Guardiola contro Ceferin: “E’ un avvocato, deve rispettare le regole”

Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, ha risposto ieri (25/1) in tono forte al presidente della UEFA, Aleksandar Ceferin, per le sue dichiarazioni in merito alla sanzione di esclusione dalle competizioni europee inflitta al club inglese nel 2020 (sanzione poi revocata) da CAS) e il fatto che altri procedimenti sono in corso.

È noto che il City deve affrontare 115 accuse di reati finanziari commessi tra il 2009 e il 2018. E presto una commissione indipendente della Premier League dovrà pronunciarsi sulla questione.

La UEFA ha bandito il Manchester City da tutte le competizioni europee per due anni nel febbraio 2020 per aver violato le regole del Fair Play finanziario, ma la sanzione è stata annullata dal CAS, che ha ritenuto che alcune delle accuse mosse contro il City fossero “indistinte”

“Sappiamo che avevamo ragione”, ha detto Aleksandar Ceferin in un’intervista pubblicata dal Daily Telegraph. “Non avremmo preso una decisione del genere se non avessimo creduto di avere ragione.”

Pep Guardiola, visibilmente infastidito, ha affermato che, parlando apertamente adesso, il presidente della UEFA ha mancato di rispetto al processo in corso:

“Come avvocato, come presidente della UEFA, ha dovuto aspettare”, ha detto l’allenatore spagnolo. “Un avvocato deve rispettare le procedure. Sa che abbiamo il diritto di difenderci”, ha continuato.

Articolo a cura di Manos Staramopoulos – Sportpress24.com
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