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Il Contratto di Permuta e la Tassazione

Il Contratto di Permuta e la Tassazione (Immagine a cura della Redazione)

Il Contratto di Permuta e la Tassazione (Immagine a cura della Redazione)

La permuta è quel contratto consensuale, a efficacia reale, con prestazioni corrispettive, commutativo e a titolo oneroso, che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose o di altri diritti, da un contraente all’altro (art. 1552 c.c.).

La permuta si distingue dalla compravendita in quanto lo scambio non avviene verso il corrispettivo di un prezzo, come nella vendita, ma tramite il reciproco trasferimento della proprietà di cose o della titolarità di altri diritti

Quando i beni hanno valore differente, si ricorre ad un conguaglio per colmare la differenza.

La disciplina specifica del contratto di permuta si esaurisce in due soli articoli: art. 1553 c.c. e art. 1554 c.c., regolanti la garanzia per evizione e le spese del contratto, nonché un richiamo di carattere generale alle norme in tema di compravendita (art. 1555 c.c.).

L’art. 1553 c.c. consente al permutante che abbia subìto l’evizione (fenomeno che si verifica quando il permutante viene privato della cosa oggetto della permuta da parte di un terzo che ha rivendicato un diritto su quella cosa) di chiedere, a sua discrezione, il valore della cosa evitta, ovvero la restituzione della prestazione eseguita.

Lo scopo della norma si fonda sulla considerazione che detta alternativa è legata non tanto all’intento evizionale del terzo, quanto all’inadempimento costituito dal mancato acquisto del bene.

In ogni caso il permutante evitto ha diritto al risarcimento dei danni, come stabilito dalla norma in esame.

Le regole da applicarsi al riguardo saranno quelle della vendita.

Le spese del contratto e le altre accessorie sono però, salvo patto contrario, a carico di entrambi i contraenti in misura eguale.

La tassazione

Le imposte da versare al momento dell’acquisto sono le medesime sia in caso di compravendita, che in ipotesi di permuta.

L’imposta di registro è pari al 2% del valore catastale dell’immobile di valore più alto o al 9% se uno dei due immobili è seconda casa.

L’imposta catastale e quella ipotecaria ammontano a 50 euro l’una, mentre l’imposta di bollo, i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie sono nulli se la permuta avviene tra privati.

Per consultare gli altri articoli della rubrica vai sul seguente link:  il parere dell’avvocato

Articolo a cura dell’Avvocato Stefania Nicoletta Costanzo – Sportpress24.com – (Immagine di copertina a cura della Redazione)

Avv. Stefania Nicoletta COSTANZO Cassazionista

Stefania Nicoletta Costanzo, avvocato Cassazionista del foro di Roma, iscritta all’ Albo degli Avvocati dal 2001 e all’Albo speciale degli avvocati Cassazionisti dal 2014. Lo studio si trova in Roma – via Cicerone 49, tel 06/3213357, mail: avvstefaniacostanzo@libero.it.

L’avvocato esercita la professione da oltre 20 anni con specializzazione in diritto civile:

Responsabilità Civile – Risarcimento del Danno – Diritto delle Assicurazioni e infortunistica stradale; Responsabilità Professionale medica, di notai, avvocati, agenti immobiliari, ingegneri etc..; Responsabilità da fatto illecito. Si occupa, altresì, di contrattualistica, recupero credito, esecuzioni, controversie di natura condominiale, diritti reali, diritto di famiglia, controversie tra utenti ed operatori telefonici. Inoltre fornisce assistenza sia nella fase stragiudiziale, che giudiziale.
Lo studio opera su tutto il territorio nazionale grazie all’ausilio di colleghi e Corrispondenti dislocati in altri fori.

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