Fairplay esemplare nel mondo del piccolo calcio

Fairplay esemplare a Borgomanero, si parla di una piccola squadra. Il Borgomanero Under 15. Improvvisamente tutto viene fermato dopo il fuorigioco degli avversari, regalando un’ inedita lezione di sportività che oggi è quasi impossibile capire.  Il tecnico Stefano Talarico dedice di cambiare il copione, dimostrando che il fair play è più importante delle proteste. Nella recente partita tra Under 15 l’Accademia e la Biellese si scrive una pagina indelebile di fair play e dimostra che nel calcio giovanile ci sono ancora gesti che vanno oltre la competizione e la rivalità. L’evento straordinario il gol segnato dagli avversari di Borgomanero in netto fuori gioco. Anche in situazioni controverse è possibile prendere una strada diversa mettendo in primo piano i valori fondamentali dello sport: rispetto, lealtà e fair play, questo si chiama faro di positività ed esempio di vita.

Fairplay e l’accaduto durante la partita

Un fairplay quasi da non crederci. Stefano Talarico allenatore della squadra Under 15, decide di non seguire il copione tradizionale, tramite l’interrompere del flusso delle proteste che possono scaturire sul campo e dagli spalti. Ecco le sue parole:” Pioveranno insulti da tutte le parti ma stavolta non voglio che il copione prosegue come ormai siamo abituati a vedere su un campo da calcio” La sua decisione è di sorprendere piuttosto lasciare che le proteste abbiano il sopravvento. Il tecnico chiama la squadra a fermarsi e a rinunciarre al risultato ottenuto in maniera irregolare. Un gesto che attira l’attenzione non solo degli spettatori, ma anche degli avversari e dei dirigenti presenti in tribuna. Un finale che sia di esempio per loro, per gli avversari e soprattutto per dirigenti e genitori in tribuna. Una buona scelta quella di Stefano Talarico che riesce con la sua concretezza a cambiare le sorti di un semplice match con umiltà ed eleganza. Un momento che resterà nella storia.

Articolo a cura di Beatrice Bezzi-Sportpress24.com

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