Tifosi romanisti, ecco perché bisogna stare ancora con Mourinho

Dopo il derby di mercoledi perso dalla Roma contro la Lazio i tifosi romanisti, la stampa e le varie radio romane stanno cancellando i due anni passati di Jose Mourinho.

Voglio ricordare a tutti i lettori di questo articolo che il tecnico giallorosso nelle passate due stagioni ha portato la Roma a vincere un trofeo internazionale (Conference League) e ad aver quasi vinto l’Europa League che i giallorossi avrebbero vinto se non fosse per quello che che è successo.

Ad oggi si può confermare che i romanisti hanno ancora un urgente bisogno di un uomo “d’acciaio” come Mourinho che sappia rispondere alle critiche che gli vengono dette (molte volte eccessive).

Ricordiamo che le decisioni per quanto riguarda gli acquisti nella maggior parte delle volte non le decide Mourinho ma la società insieme all’ormai ex Tiago Pinto.

Per dirne uno solo anche se ce ne sarebbero altri, Renato Sanches non è stata una scelta dell’allenatore ma una scommessa fallita di Pinto ( confermato da lui stesso all’acquisto).

Si da la colpa al tecnico per le scelte di formazioni e per i risultati della Roma nell’ultimo periodo (tra cui la sconfitta umiliante contro la Lazio) ma ricordiamoci che sono scelte obbligate viste le tante partenze e i tanti infortuni.

In più ad oggi la responsabilità di questa squadra decimata è della società e di Pinto che non ha saputo fare acquisti azzeccati ritrovandosi la maggior parte della squadra che potrebbe partire in estate a parametro zero.

Questo mercato invernare non ha possibilità di successo in quanto la Roma si ritrova con un budget ridotto per poter rinforzare la squadra.

IL VERO PROBLEMA 

Il reale problema di questa squadra al 90% sono i giocatori che sembrano che non abbiano più voglia di lottare per questa maglia.

Uno dei tanti episodi che delude i tifosi romanisti è che i giocatori sembrano veramente tropo stanchi, cosi tanchi da camminare in campo anche stando sotto nel risultato.

Dopo il gol di Zaccagni su calcio di rigore ci sono giocatori che si notavano “scoraggiati”, cosi tanto da camminare senza dimostrare alcuna rabbia sportiva o grinta che serve per cercare il pareggio.

Domenica ci sarà il Milan; Mourinho ha ancora scelte obbligate per quanto riguarda la formazione.

Articolo a cura di Lorenzo Viti – Sportpress24.com

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