Oscar Pistorius, rilasciato dopo 9 anni per l’omicidio della moglie

Oscar Pistorius l’ex atleta paralimpico sudafricano è rilasciato dal carcere di Atteridgeville dopo aver scontato quasi 9 anni di carcere per l’omicidio della fidanzata, Reeva Steenkamp.

Pistorius era condannato per omicidio a 13 anni e cinque mesi per aver sparato più volte alla donna, attraverso la porta del bagno di casa, all’alba del 14 febbraio 2013.

L’ex atleta paralimpico ha ottenuto la libertà condizionata.

La mamma di Reeva, June Steenkamp commenta cosi la scarcerazione :

“Le condizioni imposte dal comitato per la libertà vigilata, che includono corsi di gestione della rabbia e programmi sulla violenza di genere, inviano un chiaro messaggio che la violenza di genere viene presa sul serio.

C’è stata giustizia per Reeva? Oscar ha scontato abbastanza tempo?

Non potrà mai esserci giustizia se la persona amata non tornerà mai più, e nessuna quantità di tempo riporterà indietro Reeva.

Noi, che rimaniamo indietro, siamo quelli che scontano l’ergastolo”.

In tutti questi anni, Pistorius ha sempre sostenuto di aver sparato perché convinto che dietro la porta del bagno ci fosse un ladro, non la sua fidanzata.

A marzo un tribunale aveva negato a Pistorius la libertà vigilata, ma a fine novembre la decisione è ribaltata in seguito al rilevamento di un errore nel processo precedente.

Secondo la legge sudafricana, un carcerato può chiedere la libertà vigilata dopo aver scontato metà della sua pena in carcere.

Inizialmente si pensava che la libertà vigilata potesse essere richiesta a partire da agosto 2024, ma poi chiarito che poteva essere richiesta già da marzo 2023.

Tra le condizioni imposte per il rilascio, Pistorius non potrà parlare con i media fino al 2029 e dovrà seguire dei corsi di gestione della rabbia e sulla violenza di genere.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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