Coppa di Lega, il Liverpool macina il West Ham 5-1. Klopp non molla…

Il Liverpool, nove volte detentore della Coppa di Lega, ha dato vita a uno spettacolo a cinque stelle per raggiungere le semifinali, spazzando via il West Ham.

I Reds hanno dominato ad Anfield ma hanno avuto bisogno di un bel tiro dalla distanza di Dominik Szoboszlai per aprire le marcature in un primo tempo unilaterale, prima di dilagare nel ST.

Curtis Jones ha raddoppiato il vantaggio dopo un bel passaggio di Darwin Nunez, prima che il tiro a freccia di Cody Gakpo portasse al terzo.

Il West Ham ha recuperato un gol con Jarrod Bowen, ma questo ha solo incoraggiato il Liverpool ad affermare il proprio dominio, con Salah autore del quarto gol e Jones che in solitario batte ancora il portiere del West Ham.

I Reds hanno finalmente fatto valere il loro dominio nel secondo tempo quando Jones ha segnato da posizione angolata, in qualche modo facendo passare la palla tra le gambe di Alphonse Areola nella partita degli Hammers.

IL LIVERPOOL SI GODE IL ‘NUOVO’ GERRARD

Szoboszlai è stato spesso soprannominato lo Steven Gerrard rigeneratore sin dal suo arrivo in estate. La stella ungherese aveva la reputazione di essere spettacolare e non ha deluso.

Jamie Carragher ha menzionato in telecronaca che il Liverpool non aveva un giocatore come lui da quando giocava ancora il suo vecchio amico Gerrard.

La tecnica sul gol di Szoboszlai era da vedere e sicuramente Gerrard sarebbe stato contento.

Anche Jones, nato a Liverpool, sta seguendo un percorso simile a Gerrard e si è distinto nella partita di questa sera. Jones indossa la maglia numero 17, la stessa maglia che Gerrard indossava nei suoi primi anni in prima squadra.

E la sua prestazione era adatta all’ex skipper. Il suo secondo gol in particolare è stato eccezionale, facendosi strada attraverso la difesa del West Ham prima di concludere con calma, e ha sicuramente ricordato al suo allenatore le sue capacità.

Jones ha lavorato con Gerrard a livello under 18 e gli ha attribuito il grande impatto sulla sua carriera.

Se riuscirà a diventare la metà del giocatore che era, allora Klopp avrà un’altra stella tra le mani.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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