Dal 21 settembre 2023, l’italiano Vincenzo Montella è l’uomo che ha in mano le sorti della Nazionale turca (è succeduto al tedesco Kundz) e in un lasso di tempo relativamente breve è riuscito a guidare la sua squadra alla fase finale del Campionato Europeo 2024.
Il giornalista di Sportpress24.com, Manos Staramopoulos, ha incontrato Vincenzo Montella commentando insieme il campionato turco, i prossimi Europei e la Champions League.
Come hai visto il tuo girone, dove saranno presenti le nazionali di Portogallo, Turchia, Repubblica Ceca ed eventualmente anche quella greca, se ovviamente superano prima la resistenza di Kazakistan, Georgia o Lussemburgo?
“Questo è sicuramente un girone interessante, dove devo sperare che vogliamo che anche la Grecia sia con noi. Questo sarà qualcosa di importante per l’amicizia tra i due popoli, dimostrando l’importante ruolo giocato dal calcio”.
La nazionale turca, a prima vista sembra che possa lottare con la Repubblica Ceca per la posizione dietro al Portogallo, che potrebbe essere il favorito del girone.
“Sicuramente la nazionale portoghese con Cristiano Ronaldo, che dimostra quanto ama il calcio e il suo lavoro, dovrebbe essere la favorita.
Ma noi siamo determinati a lottare con tutte le nostre forze prima per la qualificazione e poi per fare del nostro meglio. Sappiamo che nulla sarà facile, ma ci prepareremo al meglio..”
Quali squadre consideri favorite in generale per questo 17° Campionato Europeo?
“Anche se è abbastanza presto per parlare di un argomento del genere, da una prima lettura diremo dell’Inghilterra che ha una squadra forte con calciatori giovani ed esperti.
Harry Kane primeggia in Bundesliga, il giovane Bellingham in Spagna. Ovviamente la Francia, che è la finalista dei Mondiali con calciatori di livello mondiale come Mbappe, Griezmann, Giroud, Dembele, ecc.
I padroni di casa della Germania potrebbero sembrare un po’ giù di corda in questo momento, ma entro giugno il loro nuovo allenatore Julian Nagelsmann sarà sicuramente in grado di rimettere a posto molte cose.”
La Nazionale Italiana con il nuovo allenatore Luciano Spalletti
“Certamente anche l’Italia, che ora con Spalletti migliorerà il più possibile. E sempre nei grandi eventi, ad eccezione ovviamente degli ultimi due Mondiali dove non era presente, ha modo di distinguersi.
Del resto non deve sfuggirci il fatto che l’Italia è la detentrice del trofeo vinto nel 2021 in Inghilterra.”
Davvero, perché l’Italia non produce grandi talenti, visto che a parte Barella, Chiesa e Tonali non se ne vedono di degni di nota?
“In effetti, questo è vero. Ma adesso i bambini piccoli non giocano più per strada, e quelli che vanno alle accademie sono costantemente con il cellulare in mano.
Non sono interessati a imparare il calcio e, soprattutto, a migliorare i propri punti deboli. E questo è un grosso problema, che non so come troverà la sua soluzione.”
Nella Nazionale turca, invece, vediamo che si sta facendo uno sforzo organizzato e coordinato e si individuano talenti che sono secondi o addirittura terzi in classifica generale e mi riferisco a Kenan Yildiz, che ho osservato nell’amichevole contro la Germania (la Turchia ha vinto 3 -2) ed era eccellente…di solo 18 anni..
“Sì, la federazione calcistica turca sta facendo un ottimo lavoro in questo campo.
Un team speciale cerca e trova ragazzi giovani e talentuosi che sono nati e vivono all’estero e dà loro l’opportunità di indossare la maglia della propria Nazionale, cosa particolarmente importante, e loro rispondono al meglio.”
Capitolo Champions League, come vedi lo sviluppo dell’evento quest’anno?
“Ancora una volta considero favorito il Manchester City, che sotto la guida di Pep Guardiola è molto forte. Certo nessuno può ignorare il Real Madrid con Carlo Ancelotti che, nonostante le varie disgrazie avute, con gli infortuni, ha modo di trovare la soluzione.
Il Bayern Monaco è sempre una forza da non sottovalutare…”
Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali
Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation
Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball.com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com