Federazione del Brasile, rimosso il Presidente Ednaldo Rodrigues

Il presidente della Federazione calcistica brasiliana (CBF), Ednaldo Rodrigues, è stato rimosso dal suo incarico su decisione di un tribunale di Rio a causa di irregolarità nel procedimento che ha portato alla sua elezione lo scorso anno.

Rodrigues, che ha assunto per la prima volta la carica di presidente ad interim nel 2021 dopo la sospensione del predecessore Rogerio Caboclo, può ancora presentare ricorso contro la decisione.

La sentenza della corte potrebbe portare la FIFA a sospendere la federazione brasiliana e a vietare alle sue squadre, dirigenti e arbitri di prendere parte a partite ed eventi internazionali.

La Corte ha affermato in un comunicato che la CBF dovrà eleggere un nuovo presidente entro 30 giorni. Fino ad allora, la carica sarà affidata al capo del tribunale sportivo del paese, José Perdiz.

Il portavoce della Cbf Rodrigo Paiva ha detto all’Associated Press che l’organismo calcistico aspetterà gli avvocati prima di prendere decisioni sul caso.

Il mandato di Rodrigues scade nel 2026

È l’ennesimo presidente della CBF ad affrontare problemi legali negli ultimi anni, sebbene non sia coinvolto in casi di corruzione come i predecessori Ricardo Teixeira, José Maria Marin e Marco Polo del Nero.

Questo licenziamento fa seguito a una decisione del tribunale che ha invalidato la sua elezione. 

“L’organismo dovrà procedere a nuove elezioni entro 30 giorni e, fino ad allora, il presidente della Corte Superiore di Giustizia (STJD) sarà responsabile dell’amministrazione della CBF   , ha spiegato la 21a sezione di diritto privato della Corte. di Giustizia di Rio de Janeiro, in un comunicato stampa.

RISCHIO PER ANCELOTTI…

L’esonero di Ednaldo Rodrigues, primo presidente nero della CBF, potrebbe incidere anche sul previsto arrivo, nel prossimo giugno, di Carlo Ancelotti sulla panchina del Brasile. 

Il presidente destituito era a capo delle trattative che si sono concluse, secondo la federazione, con un accordo con l’allenatore del Real Madrid, per prendere le redini della Seleçao al termine della stagione europea.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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