ATP Vienna, Sinner robotico: silenzia Rublev e va in finale

Nell’ATP 500 di Vienna continua il magico momento di Sinner, numero 4 al mondo.

Contro Rublev, in una semifinale equilibrata, l’italiano conquista una vittoria da record perché, oltre a regalargli l’accesso in finale, supera il mitico Corrado Barazzutti nel numero dei successi in tornei ufficiali in una stagione, ben 55.

Questo ulteriore dato, suscettibile di modifiche “in melius”, testimonia che tipo di annata stia disputando l’altoatesino.

L’azzurro, dopo aver battuto Shelton, Sonego e Tiafoe nei turni precedenti, ha liquidato in 1 ora e 45′ il russo Rublev in due set lottati, ma che hanno premiato la sua migliore gestione nei punti decisivi.

Nel primo set Sinner sfrutta le poche occasioni che il russo concede, acciuffando il 7-5 che orienta la gara. Rublev si innervosisce troppo e la glacialità di Sinner prevale.

Nel secondo set si arriva dopo una battaglia di servizi al tie break deciso dalla imprecisione di Rublev. Sinner sembra un vero robot che rimanda tutto in campo, mentre Rublev continua a litigare con sé stesso.

Non è un caso che l’incontro venga deciso dal doppio fallo russo che dà il settimo punto a Sinner.

È dunque 7-5, 7-6 (5) per l’azzurro che troverà in finale un altro russo, Medvedev, già battuto a Pechino pochi giorni fa.

Per Sinner una buona occasione per mettere il punto esclamativo ad un torneo fin qui disputato in modo perfetto.

Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com

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