F1, vince Verstappen e Red Bull è campione del mondo – JapaneseGP

Tutto semplice per Max Verstappen che chiude il weekend di Suzuka dominando anche la gara con un ritmo irraggiungibile per chiunque altro. Con questa vittoria, il pilota olandese sale a 48 vittorie in F1 e consegna ufficialmente alla Red Bull il suo sesto titolo costruttori arrivato in una stagione senza rivali.

Completano il podio due ottime McLaren con Lando Norris secondo davanti ad Oscar Piastri. La squadra inglese è riuscita a gestire il buon passo di Leclerc e Sainz chiudendo un weekend estremamente positivo arrivato dopo una serie di gare difficili.

Bene anche le due Ferrari che tagliano il traguardo in quarta e sesta posizione con Leclerc davanti a Sainz in un circuito che, almeno sulla carta, sarebbe dovuto essere molto complicato per la monoposto costruita a Maranello.

Ancora disastrosa la gara di Sergio Perez che entra in contatto prima con Hamilton e poi con Magnussen prima di ritirare la sua vettura. Il pilota messicano ha un contratto fino al 2024 ma è molto probabile che Red Bull rifletterà a lungo sul futuro del numero 11 soprattutto dopo una stagione dove il compagno di squadra ha dominato ogni tipo di gara con la stessa vettura.

La F1 tornerà in pista nel weekend dell’8 ottobre per il Gran Premio del Qatar sul circuito di Losail dove Max Verstappen potrebbe festeggiare il suo terzo titolo piloti già nella gara sprint.

L’ORDINE DI ARRIVO

  1. M. Verstappen (RED BULL)
  2. L. Norris (MCLAREN)
  3. O. Piastri (MCLAREN)
  4. C. Leclerc (FERRARI)
  5. G. Russell (MERCEDES)
  6. L. Hamilton (MERCEDES)
  7. C. Sainz (FERRARI)
  8. F. Alonso (ASTON MARTIN)
  9. E. Ocon (ALPINE)
  10. P. Gasly (ALPINE)
  11. L. Lawson (ALPHA TAURI)
  12. Y. Tsunoda (ALPHA TAURI)
  13. G. Zhou (ALFA ROMEO)
  14. N. Hulkenberg (HAAS)
  15. K. Magnussen (HAAS)
  16. rit. A. Albon (WILLIAMS)
  17. rit. S. Perez (RED BULL)
  18. rit. L. Sargeant (WILLIAMS)
  19. rit. L. Stroll (ASTON MARTIN)
  20. rit. V. Bottas (ALFA ROMEO)

Foto da Twitter – Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com

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