Esclusiva, l’interessante storia del Paide Linnameeskond

Paide Linnameeskond è una squadra relativamente non particolarmente conosciuta a livello europeo.

Ma all’interno dei confini ha ottenuto diversi risultati e il suo direttore esecutivo Jaanus Pruuli ne ha parlato a Manos Staramopoulos che si sono incontrati a Berlino, in occasione della 30a Assemblea Generale dell’EPSA.

Per prima cosa raccontaci di Paide, quando è stata fondata e la sua storia

Nel 2004 la squadra era nelle categorie piccole insieme a Flora. Nel 2009 ci siamo riusciti e, attraverso diverse difficoltà e continue promozioni, siamo finalmente stati promossi nella divisione grande.

Ma due anni dopo il club si separò dal Flora e nel 2011 fu creato il Paide Linnameeskond, che in precedenza era un club satellite del Flora.

La squadra è entrata nella divisione occidentale della IV liiga e ha visto quattro promozioni consecutive dal 2005 al 2008, quando è stata promossa alla Meistriliiga.

Paide Linnameeskond ha concluso la sua prima stagione nella massima serie estone al 9° posto, ma ha evitato la retrocessione battendo il Warrior per 2-1 complessivo negli spareggi.

Allora cosa è successo dopo?

Nel luglio 2010, il nostro ex calciatore Meelis Ruba ha assunto la guida della squadra.

Così il club ha fatto bene e ha raggiunto la finale della Coppa d’Estonia 2014-15, ma è stato sconfitto dal Nõmme Kalju 2-0.

Ruba si è dimesso dopo la stagione 2016 ed è stato sostituito da un altro ex calciatore, Vjatšeslav Zahovaiko.

Sotto la guida di Zahovaiko Paide, il Linnameeskond si è affermato come una delle migliori squadre della massima serie, finendo 5° nel 2018, 4° nel 2019 e 2° nel 2020, guadagnandosi la sua prima uscita europea.

Zahovaiko ha lasciato Payde dopo aver portato il club al terzo posto nella stagione 2021.

Successivamente è sostituito dall’ex calciatore e allenatore della nazionale estone Karel Vulaide.

Come sei riuscito ad assicurarti l’uscita dalla Conference quest’anno?

L’anno scorso, cioè nella stagione 2022-23, Paide è riuscito a vincere nelle prime partite europee contro Dynamo Tbilisi e Ararat nel primo e nel secondo turno preliminare di Europa Conference League, anzi entrambi ai calci di rigore.

Qual è la vostra sede e la capienza del vostro stadio?

Nei due turni Paide ha utilizzato il Parnu Ranastadion da 1.500 posti, perché il proprio Linastadion può contenere solo 500 tifosi e non soddisfa i requisiti della categoria 2 UEFA.

Poi, nel 3 ° turno preliminare, hanno perso 2-0 contro l’Anderlecht belga, dove la partita è stata giocata allo stadio Lillecula da 14.336 posti. E ovviamente siamo bannati…

Come funziona la stagione calcistica in Estonia visto che c’è molta neve e un inverno pesante?

Guarda, la stagione delle corse va da marzo a novembre. Quindi per quest’anno abbiamo finito, almeno dal punto di vista europeo. 

Quante squadre ha il tuo campionato?

Abbiamo 10 squadre nella massima divisione, dove una retrocede, l’altra viene promossa. E il penultimo regala partite di sbarramento.

Quanti stranieri può avere ciascuna squadra?

Su 6 stranieri dove 5 sono in campo contemporaneamente e il sesto ne deve uscire uno e deve entrare. Da quest’anno però cambia il regolamento e ogni squadra avrà 8 stranieri.

Ne abbiamo già 4 dal Gambia, 2 dal Ghana e uno ciascuno dalla Francia e dai Paesi Bassi.

Dal punto di vista finanziario come va? Hai un presidente ricco, hai degli sponsor?

Abbiamo venduto 4 calciatori, 1 a una squadra cinese, 1 allo Slavia, 1 allo Zulte Waregem e 1 allo Sherif Tiraspol. Non riceviamo soldi dalla TV.

Ma abbiamo 20-25 sponsor che in totale danno circa 1 milione euro. Oltre a ciò, qualunque cosa sia necessaria, aiuta il presidente 42enne Veiko Veskimae, che è allo stesso tempo proprietario e costruttore di strade.

Quindi ciò di cui gli altri hanno bisogno è coperto da lui…

C’è violenza nel calcio estone?

Niente. La federazione si è presa cura e ha ripulito il panorama. Alcuni che non stavano bene li ha buttati fuori dal calcio. 

In quale stato si trova il calcio femminile?

La nostra squadra è in 3a divisione e speriamo di fare meglio in futuro. Ma va bene, siamo campioni..

Quali squadre vedi come favorite in Champions League quest’anno?

Il Manchester City ha un motore che non si spegne facilmente, quindi sarà di nuovo favorito..

Manos Staramopoulos

Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali

Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation

Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball.com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com

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