Neymar fa la storia del Brasile, diventa capocanniniere della Salecao

Neymar ha raggiunto un grande record. Quasi nove mesi dopo aver eguagliato il leggendario Pelé ai Mondiali in Qatar, il capitano della nazionale brasiliana è diventato il capocannoniere della storia della Seleção.

Ha segnato una doppietta nella partita contro la Bolivia, disputata nelle prime ore di sabato nella città di Belem, questa volta per le qualificazioni ai Mondiali del 2026.

Gli altri gol del Brasile sono segnati da Rodrigo (24′, 53′), Rafinha (47′), mentre Abrego (78′) ha segnato per gli ospiti.

Per raggiungere il record storico, il miglior attaccante brasiliano ha dovuto sbagliare un rigore al 17′. Ma poi si dimostra più preciso e segna al 61′ e nei minuti di recupero, arrivando a quota 79 gol in 125 presenze con la sua Nazionale.

LE PAROLE DI NEYMAR

“Sono molto felice, non ho parole. Non avrei mai immaginato di raggiungere questo record. Voglio dire che il record non significa che io sia migliore di Pelé, come qualsiasi altro calciatore della nazionale”, ha commentato il 31enne asso e ha aggiunto:

“Voglio sempre scrivere il mio nome nella storia del calcio brasiliano e della Nazionale. E ora, questo è ciò che ho ottenuto.”

Tuttavia, il record di produttività a livello delle nazionali brasiliane è detenuto da Marta, che ha segnato 122 gol in 189 presenze.

Pelé, morto il 29 dicembre 2022 all’età di 82 anni, ha segnato 95 gol in 113 partite con la nazionale. Ma quella cifra, che include i suoi gol durante le amichevoli tra la Seleção e club o squadre ufficiali degli stati brasiliani – accettata dalla Confederazione calcistica brasiliana (CBF) – non è riconosciuta dalla FIFA.

La media del leggendario Pelé, che è l’unico calciatore della storia ad aver vinto tre Mondiali (1958, 1962, 1970), resta comunque superiore a quella del suo successore, con 0,84 gol a partita (77 in 92 inning), rispetto a a 0,63 per l’asso di Al Hilal.