Supercoppa, Mendilibar : “Noi sfavoriti? Vedremo”

Dopo il Manchester City è la volta del Siviglia nel presentare la sfida per la Supercoppa Europea 2023 che si giocherà domani sera ad Atene allo Stadio Georgios Karaiskakis.

Gli spagnoli si presentano nella conferenza pre supercoppa con l’allenatore José Luis Mendilibar e i giocatori Lucas Ocampos e Nemanja Gudelj.

Mendilibar è d’accordo con Guardiola

Dato che tutti dicono che facciamo pagare così tanto per giocare, beh, non possiamo lamentarci . Quello che prima era un massimo di 40 partite, ora puoi giocarne quasi 60… durante l’anno riposi molto poco. Ma è è quello che è.

Ocampos si pronuncia sulle vittime del City

Sicuramente lo sentiranno, anche se anche i giocatori dietro sono in grado di giocare. Hanno un’ottima squadra, se togli De Bruyne o Bernardo Silva, guarda chi hanno in panchina…

Mendilibar si lamenta del calendario

Il Siviglia è ancora a scapito di fare mosse nella sua squadra. Bono potrebbe essere il prossimo ad andarsene dopo l’offerta milionaria araba per il portiere marocchino.

Mendilibar si lamenta di questa situazione: 

“Il problema è iniziare le competizioni prima della chiusura del mercato.

Sulle assenze del City:

Ecco com’è. Alle grandi squadre a volte mancano giocatori chiave. Sappiamo come dobbiamo giocare: con chi è nella migliore condizione fisica e mentale. Ecco cosa dobbiamo fare. L’idea è quella di essere più forti che possiamo con i giocatori che abbiamo a disposizione.

Il City può perdere e noi siamo venuti qui per vincere. Chi sa cosa accadrà? Il basket, la pallanuoto, le partite di calcio possono davvero accendersi in un solo momento. Le grandi squadre possono avere una brutta giornata. Molte cose contribuiscono a chi vince.

Gli infortuni richiedono tempo per risolversi. Non sai se dureranno a lungo o meno. Mancano due difensori centrali contro il City, ma questa è la vita. Né sappiamo se alcuni dei ragazzi che scelgo per domani saranno ancora con noi dopo la finale. Non possiamo saperlo con certezza. Ma possiamo dare tutto e giocare con coraggio e audacia.

Se pensi che io sia preoccupato per le statistiche, soprattutto per le sconfitte contro le squadre di Pep, allora non mi conosci molto bene. Non si tratta di allenatore contro allenatore. Si tratta di quale squadra sta allenando un determinato allenatore che determina i risultati. Sono convinto che qui possiamo battere il City ed è quello che proveremo a fare. Saremo coraggiosi e audaci.

I miei giocatori mi trasmettono sempre che posso fidarmi di loro al 100%. Sono concentrati. Il massimo orgoglio è vincere un trofeo. Tutti i miei giocatori vogliono giocare contro il City e vincere

La squadra che scelgo non sarà troppo diversa dalle ultime partite che abbiamo giocato in Europa League la scorsa stagione, anche se il City è un rivale molto diverso e molto più veloce di quanto lo fosse la Roma [nella finale di Europa League].

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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