Memorial Vincenzo D’Amico, Lazio travolgente

Atmosfera delle grandi occasioni, quella di domenica 13 agosto tra il Latina e la Lazio.

Un Francioni vestito a festa, a fare da cornice all’amichevole di lusso allestita dalle due compagini legate dal ricordo del compianto fantasista pontino.

Commovente prepartita con consegna di targa e fiori alla famiglia di Vincenzo, da parte dei capitani delle due squadre Di Livio e Immobile.

LA PARTITA

Ritmo blando e con un Latina propositivo, nei primi minuti. 27’ conclusione dalla distanza di Rocchi fuori di poco.

Al 12’ era bravo Cardinali a chiudere lo specchio della porta a Immobile ben lanciato in profondità.

Ma era solo il preludio del goal,  che arrivava un minuto dopo, sempre ad opera del capitano biancoceleste, bravo a sfruttare un’occasione a centro area, e a infilare l’incolpevole, estremo difensore nerazzurro.

La Lazio galvanizzata dal vantaggio continuava a trovare spettacolari giocate in velocità. Raddoppio biancoceleste al 18’ con Felipe Anderson, abile a sfruttare un assist dalla fascia di Immobile, dopo una pregevole azione in verticale.

Al 24’ ottimo intervento di Cardinali su tiro da fuori di Cataldi. 27’ la Lazio cala il tris, con una bella girata di Immobile a centro area, ben servito da Felipe Anderson.

Al 38’ sfortunato autogol di De Santis, su azione confusa in area nerazzurra, e punteggio fissato sul 4 a 0. Per il Latina, poco da annotare, se non una conclusione da dimenticare, susseguente a calcio d’angolo, ad opera di Sannipoli.

Con il risultato di 4 a 0 terminava la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO

Dopo solo tre minuti dall’inizio della ripresa, Zaccagni al termine di un veloce inserimento in profondità, realizzava la quinta rete.

Un minuto dopo, Kamada, realizzava ben imbucato da Zaccagni. All’8’, era ancora Zaccagni a servire Immobile, che suggellava il 7 a 0, in una gara che oramai aveva poco da regalare, con accademia da parte della Lazio, e un Latina, che copriva il campo da vittima predestinata.

Si è vista troppo la differenza di categoria tra le due squadre, risultando solo un buon test per la Lazio, che ha potuto provare le soluzioni disegnate da mister Sarri.

Poi il via alla girandola delle sostituzioni, in casa biancoceleste. Isaksen, appena entrato, sfruttava un passaggio filtrante, si involava e batteva ancora, l’estremo difensore neroazzurro.

Scintille senza il sapore di memorial, tra Marusic e Sannipoli, mentre Di Donato , toglieva dalla mischia Fella e Cittadino, tra i più propositivi, sul fronte nerazzurro.

La partita così, scivolava stancamente in modalità allenamento. Prima del fischio finale, toccava a Castellanos, fissare il risultato finale sul 9 a 0.

IL TABELLINO DI LATINA-LAZIO 0-9 : Immobile 3, Felipe Anderson,Kamada, Autorete, Isaksen, Zaccagni, Castellanos

LATINA : Cardinali, Ercolano, Di Livio, Sannipoli, Cittadino, Fella, De Santis, Serbouti Anass, Fabrizi, Riccardi, Rocchi. A Disposizione: Vona, bertini, Di renzo, Perseu, Biagi, Mastroianni, Jallow, Gallo, Margiota, Crecco, Rozzi, Marafini, Addessi, Polletta, Cortinovis. Allenatore: Daniele Di Donato.

LAZIO : Provedel, Kamada, Felipe Anderson, Luis Alberto, Romagnoli, Casale, Immobile, Zaccagni, Lazzari, Cataldi, Marusic. A Disposizione: Maximiano, Adamons, Patrick, Vecino, Isaksen, Bertini, Castellanos, Basic, Gila Fuentes, Ruggeri, Mango, Mohamed Fares. Allenatore: Maurizio Sarri.

Arbitro: Perri Mario (Roma)

Assistenti: Iacovacci Franco (Latina) , Nana Tchato Frank (Trento).

4° Uomo: Gai Francesco (Carbonia).

@foto Latina Calcio 1932 – Articolo a cura di Roberto Martin -Sportpress24.com

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