A Roma Jake Dennis si gode il trionfo nella seconda gara dell’E-Prix, che lo proietta nuovamente in testa alla classifica del Mondiale di Formula E e gli mette a disposizione due match point per il titolo nelle gare di casa a Londra, in programma a fine luglio:
“È stata una grande giornata: pole, giro veloce, vittoria… Abbiamo ottenuto il pacchetto completo. È stata una gara incredibile e corretta con tutti i rivali in pista, il team se lo meritava dopo le difficoltà avute sabato”.
A spianare la strada al britannico del team Andretti è il clamoroso incidente avvenuto al terzo giro tra i suoi due principali rivali, Evans e Cassidy:
il pilota Jaguar perde il controllo in staccata, centra in pieno la Envision del connazionale e gli decolla sopra trascinandolo fuori pista.
Ritiro per il primo, 14° posto per il secondo, che ora insegue Dennis a -24. Sul podio anche Nato (Nissan) e Bird (Jaguar).
LA GARA
Un trionfo assoluto per l’inglese classe ’95, che scatta dalla pole position, resiste ai tentativi d’assalto degli inseguitori e poi assiste all’incidente dai suoi specchietti retrovisori.
Respinto un tentativo d’attacco di Nato (che tenta un azzardatissimo sorpasso all’interno e si ritrova a percorrere 3/4 di gara con l’ala danneggiata), la gara di Dennis diventa solo una questione di gestione della batteria e degli attack mode.
Alla fine sarà Grande Slam, con giro veloce e tutta la gara condotta in testa.
Seconda vittoria stagionale dopo quella all’esordio in Messico: tra due settimane, davanti al pubblico di casa, avrà la concreta possibilità di diventare campione del Mondo.
I 58 punti a disposizione nel weekend londinese, comunque, non possono lasciarlo tranquillo. Cassidy (che a fine gara si becca anche 5 secondi di penalità per una collisione con Lotterer) vorrà a tutti i costi una rivincita e aritmeticamente in corsa ci sono ancora anche Evans (a -44) e Wehrlein con la Porsche (a -45), che dopo una qualifica complicata chiude la gara in settima posizione.
Primo podio stagionale per Nato, quarto per Bird, che si toglie una bella soddisfazione dopo lo spaventoso incidente di sabato.
Soddisfatto Sam Bird, 3° dopo il terribile incidente di sabato:
“Mi aspettavo che la macchina sarebbe stata pronta, ma non sapevo cosa aspettarmi da me stesso.
Non sapevo come mi sarei comportato una volta risalito in macchina.
Sono stato veloce tutto l’anno, ma ho fatto troppi errori e troppe cose non sono andate per il verso giusto. Ho sbagliato e ho pagato molte volte, è bello salire sul podio oggi”.
In top 10 anche le due Maserati di Mortara (4°) e Gunther (6°), l’altra Envision di Buemi (5°), la DS di Vandoorne (8°), la Nio di Ticktum (9°) e la Abt di Muller (10°).
Formula E, E-Prix 2 Roma: l’ordine di arrivo
Pos. | Pilota | Team | Distacco/Ritiro |
1 | J. Dennis | Avalanche Andretti | 45:04.323 |
2 | N. Nato | Nissan e.dams | +3.105 |
3 | S. Bird | Jaguar TCS | +3.633 |
4 | E. Mortara | Maserati MSG | +4.357 |
5 | S. Buemi | Envision Racing | +5.004 |
6 | M. Günther | Maserati MSG | +5.403 |
7 | P. Wehrlein | TAG Heuer Porsche | +11.586 |
8 | S. Vandoorne | DS Penske | +11.951 |
9 | D. Ticktum | NIO 333 | +12.563 |
10 | N. Müller | ABT Cupra | +13.313 |
11 | J. Hughes | Neom McLaren | +14.507 |
12 | A. F. da Costa | TAG Heuer Porsche | +18.034 |
13 | R. Rast | Neom McLaren | +21.029 |
14 | N. Cassidy | Envision Racing | +23.475 |
15 | J.-E. Vergne | DS Penske | +1:26.623 |
16 | S. Fenestraz | Nissan e.dams | +LAP |
DNF | M. Evans | Jaguar TCS | Incidente |
DNF | R. Merhi | Mahindra | Incidente |
DNF | L. Di Grassi | Mahindra | Incidente |
DNF | S. Sette Câmara | NIO 333 | |
DNF | R. Frijns | ABT Cupra | |
DNF | A. Lotterer | Avalanche Andretti | Incidente |
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com