Grande Sinner a Wimbledon. Nel suo ottavo di finale contro l’estroso colombiano Galan incanta non lasciando scampo all’avversario e battendolo su ogni fondamentale, malgrado qualche passaggio a vuoto.
L’azzurro è “on fire” e le difficoltà del primo set vengono superate col cuore e con un tie break ineccepibile.
Nel secondo set, pronti via ed è subito 2-4 per il colombiano, ma Sinner non molla ed inanella 4 games consecutivi che lo portano a tagliare il traguardo del 6-4, importantissimo nell’economia del match.
L’azzurro è autore di colpi fantastici che fanno fare oh agli spettatori, ingolositi da un tennis così regale che soddisfa ogni palato e gusto.
Terzo set più comodo con un 6-3 che chiude la pratica e apre le porte dei quarti a Sinner per la seconda volta consecutiva a Wimbledon a riprova che l’erba è una superficie particolarmente adatta al suo gioco.
“Non mi sentivo bene in campo, ma ho lottato”
“Sono veramente felice. Oggi non mi sentivo molto bene in campo, ma nonostante ciò ho lottato per la vittoria.
Galan serve bene, ho fatto di tutto per vincere i punti importanti.
La discussione con l’arbitro? Chiedo ancora scusa al pubblico. Sono piuttosto calmo, ma a volte come oggi succede.
Ci sono state delle chiamate non buone, ma accade. Safiullin? Chiunque arrivi ai quarti è un giocatore pericoloso, con lui ho giocato in ATP Cup ed è stata dura.
Però ci penserò domani, adesso è il momento di rilassarmi”.
Sarà il sorprendente russo Safiullin a tentare di sbarrargli la strada per le semifinali.
Per questo Sinner è una ghiotta occasione per arrivare ad un passo dal sogno. Credici Yannick!
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com