Caso Juventus: Uefa irritata con la Figc per sanzioni insufficienti

L’Uefa avrebbe voluto che fosse stata la giustizia sportiva italiana ad escludere i bianconeri dalla prossima Europa

Il presidente Figc Gabriele Gravina e il numero uno dell’Uefa Aleksander Ceferin si sono incontrati durante la finale di Europa League vinta dal Siviglia sulla Roma ai rigori. I due, secondo un nota testata sportiva on line, hanno affrontato il caso Juventus che lunedì ha patteggiato per il caso stipendi ricevendo un’ammenda da oltre 700mila euro come sanzione. Secondo alcune indiscrezioni, il Presidente della Uefa ha fatto capire di non aver molto gradito l’esito dei processi sportivi italiani, che, a suo dire, non avrebbero punito a sufficienza il club bianconero per le vicende su plusvalenze e manovra stipendi.

A Nyon avrebbero preferito che fosse la Figc a estromettere la Signora dalle coppe europee, infliggendo una penalizzazione in punti maggiore rispetto al -10 ormai ufficializzato in classifica. Così, invece, potrebbe dover toccare al massimo organismo del calcio europeo dare il colpo di grazia e tenere fuori la Juve dalle manifestazioni internazionali per la prossima stagione. Con il rischio, poco gradito, ma ormai palese, che questo passi come vendetta per non aver ancora abbandonato il progetto Superlega e non per il mancato rispetto degli accordi di gentlemen agreement.

Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com

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