Il Napoli ha vinto nella giornata di ieri lo scudetto grazie al pareggio a Udine contro l’Udinese con il gol di Osimhen al 52esimo minuto del secondo tempo.
GLI SCONTRI TRA LE TIFOSERIE TERMINATO IL MATCH
Terminata la partita i tifosi partenopei che erano riusciti ad acquistare un biglietto per la trasferta di Udine hanno fatto un’invasione di campo festeggiando con gran parte della squadra e con il mister Spalletti.
Dopo l’invasione di campo dei napoletani i tifosi friulani sono intervenuti andando contro la tifoseria avversaria con cinghie e bastoni cercando lo scontro che è avvenuto poco dopo.
Incidenti durante la partita Udinese-Napoli
UN MORTO E DIVERSI FERITI NELLA NOTTE DURANTE LA FESTA DELLO SCUDETTO DEL NAPOLI
Arrivano anche notizie spiacevoli; durante i festeggiamenti nella notte ci sono stati diversi feriti e morti.
Un ragazzo di 26 anni è stato ucciso da colpi da arma da fuoco nella zona di Piazza Volturno, riporta La Gazzetta dello Sport. Altre 3 persone sono state colpite da proiettili. L’episodio è “assolutamente slegato, non connesso ai festeggiamenti”, dichiara il prefetto di Napoli Claudio Palomba a SkyTg24.
Lo stesso giornale ha anche aggiunto “sarebbero 203 i feriti, tra cui anche persone coinvolte in quella che sembra una sparatoria che ha provocato una vittima. Tra i codici verdi 3 poliziotti aggrediti”.
Teoria che è stata prontamente sminuita dallo stesso prefetto che ha dichiarato: Duecento feriti? Assolutamente no, non siamo su quella cifra. Solo in alcuni casi i feriti sono dovuti all’utilizzo di fuochi d’artificio ma per il resto non ci sono stati grandi episodi”.
Articolo a cura di Lorenzo Viti – Sportpress24.com