Non è sicuramente facile la situazione del Foggia Calcio in questi giorni. Dopo la sconfitta contro il Monterosi per 1-2, il tecnico Somma ha annunciato nel post gara di dimettersi. Una situazione che mette a rischio il futuro del Foggia, e a cui il presidente Nicola Canonico (destinatario anche lui di alcuni cori dei tifosi) ha risposto facendo un passo indietro e annunciando l’autogestione.
Dopo quattro allenatori, si adotterà la classica soluzione interna, quindi probabilmente la panchina andrà o a Delli Santi (il tecnico della Primavera) o il vice di Gallo, o si sta pensando a Delio Rossi. L’autogestione proseguirà anche nella prossima stagione, a meno che non si presenti un gruppo pronto a rilevare le quote del Foggia calcio. “Sono disposto a farmi da parte, purché ci sia qualcuno interessato. In ogni caso, non mancherà l’apporto economico per l’autogestione, non ho mai fatto fallire nessuna squadra. Un presidente che ci mette la faccia, mette i soldi, non ci sta a essere il bersaglio. Sicuramente arriverà qualcuno in grado di farvi arrivare primi”.
“Il tecnico Somma si è dimesso e ora dobbiamo fermarci e riflettere su cosa fare. Sono rammaricato per la prova della squadra e anche oggi ci metto la faccia in un momento il più difficile della mia permanenza a Foggia. Il Foggia terminerà la stagione e poi probabilmente mi metterò da parte e se qualcuno vuole prendere il club si faccia avanti. Iscriveremo il Foggia al Campionato prossimo ma ci sarà un’altra gestione perché in queste condizioni non si può più continuare. Se non si farà avanti nessuno ci sarà autogestione, il Foggia non fallirà e Canonico si accollerà tutti i debiti, continuerò a metterci la faccia come ho sempre fatto. Il mister avrà trovato numerosi problemi all’interno dello spogliatoio dove c’è qualche elemento che si è seduto e pensa che il campionato sia finito”, le parole del presidente.
Al momento il Foggia è in sesta posizione del Girone C della Serie C.
FOGGIA, LE ATTIVITÀ ILLECITE DI SAPIO E CANONICO (?)
Inoltre, a movimentare le acque intorno all’ambiente foggiano, negli ultimi giorni ci sono state, in particolare sui social, diverse polemiche contro il direttore sportivo del Foggia, Piergiuseppe Sapio. Quest’ultimo in conferenza stampa ha annunciato una iniziativa giudiziaria per difendersi dalle accuse mosse in un’intervista del giornalista Marco Lombardi da un uomo incappucciato, a quanto pare il papà di un giovane calciatore, ha accusato il ds ed altri dirigenti di chiedere soldi ai genitori per far giocare i propri figli.
“I giocatori che giocano sono tesserati del Foggia Calcio che è l’unica società ad intascare soldi. Una persona coraggiosa non parla incappucciata ma denuncia come ho fatto io. È facile gettare fango. Io mi sono sempre conquistato tutto da solo e non ho mai ricevuto regali nel mondo del calcio”, le parole di Sapio.
Lo stesso giornalista, ha pubblicato la registrazione di una telefonata con un giocatore del Foggia, in cui spiega che Canonico gli avrebbe fatto firmare il doppio contratto ad ogni tesserato, il contratto regolare da depositare in lega e un contratto di diritti di immagine per evadere il fisco.
In questi giorni Piergiuseppe Sapio, a seguito della denuncia pubblica del giornalista Marco Lombardi, ha depositato una querela nei confronti di Lombardi presso la Procura di Taranto, ad indicare il momento di tensione tra il Foggia Calcio, la stampa e la poca collaborazione tra le parti.
Foto in copertina da Twitter – Articolo a cura di Davide Teta – SportPress24.com