La Federcalcio Tedesca rafforza i propri regolamenti

La Federcalcio tedesca (DFL) mercoledì ha annunciato che avrebbe posto fine alle eccezioni alle regole attuali che richiedono il controllo dei membri delle squadre di calcio nei principali campionati del paese.

La regola, soprannominata 50+1 e sancita dal regolamento DFL, richiede che tutti i club della Bundesliga possiedano in tutto o in parte la squadra. La regola 50+1, unica tra i principali campionati europei, è popolare tra i tifosi di calcio tedeschi per incoraggiare la proprietà da parte dei tifosi e scoraggiare la proprietà straniera.

LA FEDERCALCIO TEDESCA E IL 50+1

Il nome ’50+1′ deriva dal fatto che il club deve possedere almeno il 50% della squadra, più un voto.

I prezzi dei biglietti più bassi e il maggiore coinvolgimento dei fan sono comunemente citati come un vantaggio della struttura proprietaria creata dal regolamento.

Quando è stata approvata la regola 50+1, il DFL ha consentito un’eccezione in cui una persona o un’azienda ha fornito finanziamenti sostanziali a un club per più di due decenni.

La DFL ha rilasciato una dichiarazione mercoledì affermando che “non ci saranno ulteriori eccezioni alla regola 50+1 in futuro”, mentre “alcune condizioni” saranno imposte ai club che si erano già qualificati per un’eccezione.

LE REAZIONI

Tre club – il Wolfsburg controllato dalla Volkswagen, il Leverkusen, che è di proprietà del colosso farmaceutico Bayer e l’Hoffenheim, di proprietà del miliardario del software Dietmar Hopp – attualmente si qualificano per l’eccezione.

L’Hoffenheim, tuttavia, ha annunciato all’inizio di marzo che avrebbe cambiato la propria struttura per consentire un maggiore controllo dei membri, diventando così coerente con la regola 50 + 1.

Sia il Wolfsburg che il Bayer Leverkusen hanno dichiarato mercoledì alla rivista tedesca Kicker di aver accettato le nuove condizioni per mantenere la loro eccezione, che richiede ulteriori requisiti di trasparenza e rappresentatività.

IL POTERE DELLA DFL

La mano del DFL è stata forzata dalle precedenti critiche del Federal Cartel Office tedesco, che aveva indicato che le eccezioni potrebbero violare le disposizioni antitrust del paese.

Andreas Mundt, presidente dell’Ufficio federale dei cartelli, ha affermato mercoledì che le modifiche “potrebbero essere adatte a eliminare le nostre preoccupazioni in materia di antitrust” e “rappresentano un passo importante verso la conclusione del processo”.

L’RB Leipzig, un club che ha spesso attirato le ire dei tifosi perché è di proprietà e gestito dalla società austriaca di bevande energetiche Red Bull, tecnicamente rispetta le regole DFL e quindi non opera in base a un’eccezione.

Sebbene RB sia gestito dai membri secondo i requisiti DFL, l’adesione è chiusa a un gruppo selezionato di dipendenti Red Bull, il che ha suscitato critiche da parte dei media tedeschi e delle organizzazioni di tifosi per non essere coerenti con lo spirito del regolamento.

Manos Staramopoulos
Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali
Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation
Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball.com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com
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