Zane Weir fa sua la prima medaglia d’oro agli Europei Indoor di Istanbul

Zane Weir ha vinto la finale del lancio del peso agli Europei indoor di atletica leggera di Istanbul. Per lui anche il record italiano con 22,06 metri.

E’ Zane Weir a conquistare la prima medaglia per l’Italia, agli Europei Indoor di Istanbul, la numero 100 nella storia dell’atletica tricolore. Fantastica la sua finale nel getto del peso: con 21.18, 21.89 (nuovo primato personale e record italiano) poi ritoccati in 22.06. Il finanziere di Amanzimtoti, allenato da Paolo Dal Soglio (ultimo azzurro a conquistare l’oro europeo indoor nel 1996), festeggia il suo il primo titolo per i colori azzurri, dopo un 5° posto ai Giochi olimpici 2021 e un 6° ai Mondiali dello scorso anno. Niente da fare, invece, per Leonardo Fabbri. il fiorentino delude e chiude con sei lanci nulli.

“Sono molto felice, non è stato facile stare 9 mesi senza lanciare: voglio ringraziare il mio allenatore, la federazione e le fiamme gialle. senza di loro non potrei essere qui. sono molto emozionato, 22 metri è una grande misura, non ho parole. paolo è un grande coach, mi ha trattato come un figlio: dedico la mia vittoria a lui e al mio nonno italiano. grazie per il tifo dall’italia, scusate per il mio italiano…” , queste le parole del campione azzurro alla Rai dopo la vittoria.

Weir, classe 1995, sudafricano naturalizzato italiano, ha firmato anche la migliore prestazione europea della stagione ed è il secondo azzurro della storia oltre i 22 metri dopo Alessandro Andrei (22,91 all’aperto). Per l’Italia è il primo oro nel getto del peso in 27 anni: mancava dalla vittoria di Paolo Dal Soglio agli Europei Indoor di Stoccolma del 1996. Dal Soglio è proprio il maestro di Weir. Si tratta anche della medaglia numero 100 per l’Italia nella rassegna continentale al chiuso.

L’altro azzurro in gara, Leonardo Fabbri, con sei nulli su sei ha chiuso all’ottavo posto la sua finale.

Chi é il gigante azzurro?

Nato ad Amanzimtoti, città sulla costa sotto Durban (in Sud Africa), il 7 settembre del 1995, Zane ha studiato alla Westville Boy’s High School e in seguito all’Università di Città del Capo laureandosi in finanza e contabilità: il nonno Mario è italiano e proprio grazie ai suoi racconti si avvicina all’atletica e al getto del peso. Dopo la sua formazione accademica si trasferisce in Italia dove diventa campione italiano con 21,11 m nel febbraio 2021, una misura che gli vale la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo del 2020. In Giappone si migliora ulteriormente: si qualifica per la finale con un lancio di 21.25 e chiude al quinto posto, arrivando addirittura a 21.41. Nel maggio dello stesso anno, conclude al quinto posto l’incontro sportivo di Doha, una tappa della Diamond League. Raggiunge poi un nuovo record personale nel 2021, al Meeting Città di Padova con un lancio di 21,63 metri che migliora di 22 centimetri. A Caorle il 19 settembre, migliora ancora il suo record personale a 21,66 metri.
La sua escalation è impressionante: nel marzo 2022, vince la Coppa Europa in Portogallo con un lancio di 21,99 metri, un altro primato personale e seconda prestazione nazionale, con cui gareggia ai mondiali indoor di Belgrado, classificandosi sesto con il primato nazionale di 21,67 metri. Nel giugno 2022 la frattura di un dito della mano gli impedisce di gareggiare ai Mondiali di Oregon 2022 e agli Europei di Monaco di Baviera 2022. Il 3 marzo 2023 entra nella storia dello sport italiano: 22.06, oro agli Europei e record italiano indoor.

Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com (immagine di copertina da Twitter)

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