Arsenal e il Tottenham interessati al 26enne tedesco Julian Brandt

Julian Brandt è in ottima forma al Borussia Dortmund da settimane. Tuttavia, questo sembra suscitare l’interesse di diversi top club per il giocatore della nazionale, il cui contratto con il BVB scade nell’estate del 2024.

Nove partite, nove vittorie: il record del Borussia Dortmund nel 2023 è impeccabile. Un volto della serie ormai quasi spaventosa del BVB è senza dubbio Julian Brandt. Capocannoniere, pilota e, a sorpresa, anche operaio: Brandt in questo momento sta scivolando su più ruoli con i gialloneri.

Il direttore sportivo del BVB Sebastian Kehl ha recentemente confermato che il top performer è stato un “gigantesco passo avanti” in un’intervista a “Bild”. Anche la situazione contrattuale di Brandt gli è “ovviamente nota”.

Dal punto di vista del BVB, questa è una vera sfida: il contratto di Brandt con il Revierklub scade nel 2024. Poi il 26enne, che negli ultimi anni è stato più volte candidato alla cancellazione per prestazioni poco costanti, potrebbe cambiare a titolo gratuito.

Ma l’uno o l’altro club dovrebbe cercare di ottenere Brandt la prossima estate se le sue prestazioni rimangono al livello attuale.

Secondo “Bild”, due top club hanno già tenuto d’occhio l’ex giocatore del Leverkusen. Di conseguenza, questi sono l’Arsenal  e il Tottenham Hotspur della Premier League inglese.

I Gunners, attualmente leader in quello che è probabilmente il miglior campionato del mondo, sono stati associati a Brandt in passato. Si dice che Brandt abbia fatto sapere ai circoli intimi che un giorno un trasferimento sull’isola gli sarebbe piaciuto.

Il BVB, che si dice stia pianificando un’estensione con Brandt, sta facendo pressione sugli interessi dei due pesi massimi londinesi.

Se il nativo di Brema decide di farlo, ha i migliori argomenti nelle possibili trattative con il Dortmund per chiedere un accordo finanziariamente redditizio.

Il problema con tutte le trattative contrattuali del BVB al momento: il secondo nella classifica della Bundesliga ha aderito alla causa di pagare i suoi professionisti in base alle prestazioni in futuro.

Meno stipendio base, ma bonus di successo più alti? I ricchissimi inglesi non possono che sorridere di fronte a questo approccio.

Foto da Twitter 
Manos Staramopoulos
Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali
Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation
Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball.com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com
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