La solita Vergogna, Imbrattata la targa dedicata a Lenzini

Mercoledì pomeriggio alle 16 è stato inaugurato il parco dedicato a Umberto Lenzini. Presidente della Lazio che vinse il suo primo scudetto, era il 1974. L’area è stata prima nominata “La Collinetta” dove negli anni 60 e 70 Lenzini contribuì allo sviluppo urbanistico e si trova proprio in prossimità della zona Boccea di Roma precisamente nel municipio XIII. Nella notte però succede qualcosa. Quel qualcosa che per tutti è stato un gesto ripugnante. Un gesto vile che offende l’uomo, la società e tutti i suoi tifosi. La targa viene imbrattata nella notte con i colori giallorossi da qualche tifoso romanista. Un gesto che distrugge i valori e gli ideali nel calcio. Un atto che va contro ogni forma di rispetto.

La targa di Lenzini e l’attacco

Nella mattinata di giovedì la targa di Lenzini è stata ritrovata completamente imbrattata. Entrambe le facciate colorate di giallorosso da qualche tifoso della Roma. Anche ad una fontanella a pochi metri dall’ingresso del parco è toccata la stessa sorte, I tifosi laziali giustamente infastiditi replicano contro i tifosi della Roma. Alcuni bambini che con la scuola praticano sport all’interno del parco esultano alla vista di quei colori. Coprono un oggetto che dietro ha una storia. Questi sono atti  tremendi nei confronti non solo del defunto stesso, ma anche dei suoi parenti che per anni si sono battuti per intitolare  una strada a suo nome. L’assessore Onorato ha comunicato di aver immediatamente avvertito l’Ama. La mattina del 23 febbraio alle 10:20 pronta già sul posto a ripulire l’insegna non solo imbrattata. Ma sulla quale si trova anche un adesivo di un bambino che urina con la scritta:” Il mio sogno fin da bambino”. La situazione diventa sempre più grottesca quando un tifoso della Roma inveisce contro gli operatori. Un fatto  che con lo sport non ha veramente nulla a che fare.

Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com

 

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