Intervento d’urgenza alla palpebra per Tammy Abraham

Dopo la vittoria contro il Verona, Tammy  Abraham ha accusato un forte scontro con Mancini. La partita ha rilanciato la squadra dei giallorossi in zona Champions League. Purtroppo gli episodi di infortuna accadono, ma questa volta ha pagato le conseguenze di un match così acceso l’attaccante inglese. Le sue condizioni sono attualmente ancora da valutare ma nel momento dell’accaduto ha immediatamente lasciato il campo. Si giocava il match Roma-Verona e durante un calcio d’angolo Abraham è stato involontariamente nuociuto da Mancini. Lo colpisce con un pestone al volto molto forte e il giocatore ne risente immediatamente. Vari i tentativi di rimetterlo in piedi ma purtroppo sono stati infruttuosi. Abbandona così il campo verde dopo soli appena quindici minuti di gioco. Lo abbiamo visto con un asciugamano per coprirsi la ferita alla palpebra inferiore sinistra. L’attaccante è sicuramente costretto a saltare il match per il Salisburgo.

L’intervento di Tammy Abraham

Per l’attaccante della Roma Tammy Abraham è stata riscontrata una lesione all’occhio. Il giocatore ha subito effettuato un intervento chirurgico presso Villa Stuart. Il numero nove è infortunato a tutti gli effetti e dovrà sicuramente stare a riposo. Gli sono stati applicati sei punti di sutura ma per fortuna tramite le sue storie Instagram ha tranquillizzato la tifoseria. Stavolta però la questione è delicata e per questo motivo è molto probabile che salti giovedì il match di Europa League, dove tra l’altro la Roma dovrà completamente ribaltare il risultato dell’andata. Nel caso che l’attaccante inglese salterà la sfida, quindi questione molto probabile ci penserà Belotti a sostituirlo. Lo ha raccontato José Mourinho nel post partita. Andrea Belotti è ancora a caccia del famoso gol che manca dall’eliminazione in Coppa Italia contro la Cremonese. L’assenza di un giocatore abile e rapido come Abraham peserà molto per il match di Europa League d’altronde è uno dei più efficienti all’interno della squadra e perfetto per il gioco del proprio allenatore.

Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com

 

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