Uniti siamo più forti, un calcio al bullismo

Un vero e proprio calcio al bullismo. L’incontro organizzato da Lascaris, Venaria e Mirafiori porta questo nome, per formare un progetto di tutela dei minori. L’idea prevista per sabato 11 febbraio alle 9:30 darà a tutti la possibilità di collegarsi in modalità online tramite le piattaforme Meet e Facebook. L’iniziativa coinvolgerà direttamente i tesserati delle società con a seguito le loro famiglie e rappresenterà un grande momento di condivisione per lottare contro al Bullismo e al Cyberbullismo. L’evento ci riserverà la fondamentale presenza di operatori esperti, che da anni si occupano di questa problematica. Gli episodi di bullismo oltre ad essere sempre più frequenti, rovinano i giovani a livello psicologico. Ci vuole tanta terapia per riprendersi da episodi di questo tipo, ce lo raccontano quotidianamente psicologi e psicoterapeuti che hanno tantissimi pazienti con disagi dovuti alla violenza e al bullismo.

L’incontro contro il bullismo

All’incontro contro al Bullismo e al Cyberbullismo parteciperanno molte persone, tra cui: Mauro Melluso, delegato tutela minori di Lascaris, Mirafiori e Venaria e Fondazione Gruppo Abele, Antonino Esta, presidente Venaria Calcio, Giovanna Corbo, presidente Mirafiori Calcio, Vincenzo Gaeta presidente Lascaris. E ancora altri volti da Barbara De Toma dirigente della divisione anticrimine, Paola Fuggetta responsabile minori e vittime vulnerabili. Ovviamente non potevano mancare gli esperti come: Marco Foglino psicoterapeuta  fondazione gruppo Abele e Annamaria Fantauzzi psicologa e antropologa e presidente del Praticare Onlus. Le parole toccanti al centro del progetto di una guerra contro un grande nemico, sono le seguenti: “Il bullismo non riguarda solo la diade di un bullo e della sua vittima ma anche tutto il contesto intorno a questi. Insomma riguarda tutti noi, e noi vogliamo contrastarlo nel modo che conosciamo meglio: facendo squadra!”. Un comunicato forte quello delle tre società, parole che ci lasciano della speranza.

Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com

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