AEK, Matias Almeyda rinnova fino al 2028 : record per la Grecia

Matias Almeyda rinnova fino al 2028

Per i dati greci la mossa del patron dell’AEK Dimitris Melissanidis, di rinnovare o meglio prolungare il contratto dell’allenatore, Matias Almeyda fino al 2028, è sicuramente qualcosa che non si vede spesso. 

Eppure è qualcosa che ha suscitato reazioni piacevoli da parte di tutti i tifosi greci, a maggior ragione da parte dei tifosi dell’AEK, che vedono fare qualcosa di diverso dal proprietario della loro squadra.

Il signor Melissanidis aveva recentemente affermato che il calcio giocato dall’AEK di Matias Almeyda “lo fa impazzire”.

E a quanto pare è per questo che vuole vederlo per molti altri anni, quindi si è affrettato a prolungare il contratto dell’allenatore argentino per i prossimi cinque anni!

Così, l’accordo originario, che doveva essere completato nell’estate del 2024, viene prorogato fino alla fine del 2028, con l’AEK che mostra praticamente la sua fiducia nel 49enne argentino Matias Almeyda.

E insieme all’apprezzamento nei suoi confronti per quanto realizzato finora, nei sei mesi di presenza nella sua dirigenza tecnica. .

Vale la pena notare che il trasferimento del capo amministrativo dell’Unione è avvenuto pochi giorni dopo la grande vittoria per 1-0 nel derby ateniese contro il pioniere Panathinaikos nel suo stadio di nuova costruzione, “Agia Sophia”.

Ora l’AEK con 38 punti è al secondo posto, a 4 punti dai “verdi”, e mentre c’è ancora molta strada da fare fino alla fine del campionato…

L’AEK, infatti, ha messo anche una clausola di 10 milioni di euro se qualcuno vuole far rescindere il contratto di Almeyda.

Almeyda: “Non si tratta di soldi, si tratta di amore…”

Da parte sua, Matias Almeyda ha caratterizzato questa azione come uno dei momenti più felici della sua vita e ha sottolineato:

“È uno dei momenti più felici della mia vita. Mi sento veramente grato al presidente e all’amministrazione, ma anche al nostro mondo per il suo amore. Volevo davvero impegnarmi con l’AEK da molto tempo e sono felice in questo momento.

Prometto di continuare il nostro lavoro, insieme ai giocatori, con la stessa e maggiore intensità… Non è una questione di soldi.

È una questione di amore, passione e voglia di vincere.

Molti allenatori vedono lavorare in una squadra come creare l’opportunità per la successiva. Ma non io in questo caso particolare. Voglio essere qui, voglio essere all’AEK!”

Ora l’AEK è entrata in un percorso che la rende ottimista e crede che il bene, il meglio stia arrivando, sia avanti.

Manos Staramopoulos
Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali
Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation
Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball.com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com
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