Il momento è indubbiamente difficile, quello che tutto l’ambiente circolante intorno all’ambiente Juventus sta vivendo. Il tanto famigerato caso esploso a distanza di quasi un mese, legato alle plusvalenze fittizie e che ha di fatto visto le dimissioni dell’allora Cda, riecheggia ancora nell’aria.
In attesa di riprendere i rispettivi impegni gennaio, compresa la Serie A, la Torino bianconera ha assistito durante la giornata di ieri a quel che è stata in modo particolare l’ultima assemblea degli azionisti da presidente per Andrea Agnelli. Quest’ultimo, insieme all’approvazione del bilancio 2021-2022 con una una perdita di esercizio di oltre 238 milioni di euro, ha voluto motivare il discusso addio attraverso un discorso di benvenuto.
LE DICHIARAZIONI
“Sono personalmente convinto di aver operato bene in questi anni di presidenza e i rilievi nei nostri confronti non sono giustificati. Per questo – continua l’imprenditore – è stato giusto fare un passo indietro, la società deve difendere la propria posizione. I risultati ottenuti sono stati straordinari“.
Così con queste parole, Agnelli da il via alla serata di fronte ai nuovi arrivati, prima di concludere rilasciandone altre su cos’è accaduto di preciso tra i mesi di settembre e dicembre.
“Negli ultimi tempi è stata chiamata ad affrontare delle sfide senza precedenti. Il CDA ha analizzato gli elementi ricevuti dalle autorità. Il lavoro è stato molto impegnativo nell’interesse della Juventus e degli azionisti. Nei mesi di Settembre e Dicembre ci siamo riuniti più di 10 volte e nello stesso periodo si e regolarmente confrontato con i revisori. A seguito del lavoro che abbiamo svolto, il Consiglio ha richiesto di rivedere alcune stime, comunicandole al mercato in piena trasparenza. Il Consiglio continua a esercitare la governance su alcune tematiche. Dopo aver terminato il nostro lavoro e completato il bilancio al 30 giugno 2022. Abbiamo supportato la società in questa fase”.
Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com