I campioni del mondo dell’Argentina, hanno “messo piede” in patria, acclamati da migliaia di tifosi che si trovavano nei pressi dell’aeroporto, prima della grande festa che si svolge nelle strade di Buenos Aires, oggi (20/12), festa nazionale in Argentina.
Lionel Messi, l’iconico capitano dell’Albiceleste ai Mondiali in Qatar, è stato il primo a salire sulle scale dell’aereo, brandendo il trofeo d’oro dei Mondiali, per sfilare poco dopo sul tappeto rosso steso sulla pista dell’aeroporto di Ezeiza.
L’ARRIVO A CASA
L’Airbus A330 di Aerolineas Argentinas blu e bianco era decorato con le parole “una squadra, un paese, un sogno” e presentava Messi, Rodrigo de Paul e Angel di Maria sull’ala posteriore.
I giocatori sono subito saliti su un autobus bianco a due piani, decorato con tre stelle e la bandiera “campeon del mundo” (ovvero i campioni del mondo), per andare a riposare nel vicino centro di allenamento della Federcalcio argentina (AFA).
Lungo il percorso, i giocatori sono stati acclamati da molte migliaia di tifosi che volevano essere i primi a salutare gli eroi di un’intera nazione e vedere finalmente il trofeo d’oro che aspettavano da tanti anni.
“Passeremo la notte qui. Domani non lavoriamo. E andiamo all’Obelisco, seguendo la squadra dell’Argentina”, si entusiasma Ayrton Kerdokas, studente di 25 anni, mentre il saldatore di 41 anni Javier Merina ha aggiunto:
“Sono venuto perché vorrei che Messi firmasse un foto per me. E sarebbe un divertimento pazzesco perché sono un suo grande fan”.
Un imponente cordone di poliziotti in divisa viene dispiegato ogni 2-3 metri, per salvaguardare la sicurezza e la folla numerosa.
È caratteristico che nel 2021, al ritorno dalla vittoriosa campagna della Copa America in Brasile, l’autobus della nazionale argentina abbia impiegato quattro ore per completare questi pochi chilometri.
In Argentina, il culmine è previsto intorno a mezzogiorno, con un grande raduno nel centro di Buenos Aires per “celebrare il titolo mondiale con i tifosi”, ha annunciato la federazione.
FESTA IN ARGENTINA
Il governo ha dichiarato oggi giorno festivo, permettendo a una folla enorme, che dovrebbe superare il milione, di acclamare il ritorno a casa degli eroi di Lionel Scaloni.
Con il bus a due piani, i campioni del mondo argentini passeranno davanti all’Obelisco, nel cuore della capitale, tradizionale fulcro dei festeggiamenti.
L’autorità stradale, Corredores Viales, ha già predisposto una deviazione per mettere in sicurezza circa 70 km del percorso.
Nel 1986 Maradona si presentò al balcone del Palazzo Presidenziale con il trofeo tra le mani.
Un’immagine che è rimasta nella memoria di tutti gli argentini, mentre molti credono che Messi seguirà le orme di Maradona e farà lo stesso.
LE PRIME PAGINE
“Gloria eterna”, “Grazie, Messi”, “Campione del mondo!” o semplicemente “Grazie!”, sono alcune delle prime pagine dei giornali argentini, molti dei quali sono usciti in edizioni speciali.