È il momento della grande, finale delle finali. Nel pomeriggio (18/12, 16:00), quattro settimane dopo il centro della prima partita dei 22 Mondiali in Qatar, nel “Lusail Stadium” della città di Lusail da 88.966 posti, il vincitore dell’ultimo Mondiale la Francia, incrocia le “spade” contro l’Argentina puntando al “Santo Graal” del calcio mondiale: la statuetta tutta d’oro dei Mondiali e il tetto del mondo per i prossimi quattro anni.
Una battaglia di “giganti” a tutti i livelli. Da un lato, Lionel Messi, che avrà la seconda (e ultima a quanto pare) occasione della sua carriera per raggiungere l’unico trofeo che manca alla sconvolgente collezione di innumerevoli titoli. La finale persa dalla Germania nel 2014 in Brasile lo “segna” ancora e ora vuole raggiungere l’unica vetta che fino ad oggi non ha conquistato.
E dall’altra Kylian Mbappe, il protagonista del prossimo… decennio, che è già “qui” e fa cose e miracoli. Ha già una Coppa del Mondo nella sua collezione (2018) e aspira all’età di 23 anni per alzare il trofeo più importante del calcio per la seconda volta.
L’Argentina avrà ora a disposizione Acuña e Romero che hanno scontato i rigori nella semifinale contro la Croazia, mentre Angel Di Maria dovrebbe essere titolare per la prima volta. L’unico problema per Lionel Scaloni rimane Papou Gomes, che non ha ancora superato la distorsione che lo assilla da 12 giorni.
E anche la Francia ha il suo stress con i virus che hanno afflitto il campo “azzurro” nell’ultima settimana. Upamecano e Rabio hanno superato il virus e dovrebbero giocare dall’inizio. Tswameni ha superato i problemi ai piedi e sarà titolare, mentre lo stesso vale per Theo Hernandez e Dembele.
La finale di domenica (18/12) sarà (storicamente) il 13° incontro tra Argentina e Francia. I sudamericani hanno 6 vittorie, i francesi 3 vittorie, mentre 3 partite sono finite in parità.
A livello di Coppa del Mondo, la nazionale argentina vinse le prime due partite, nel 1930 e nel 1978. Ma 4 anni fa (2018) in Russia, i “blues” sconfissero l'”Albiceleste” 4-3 negli “16” e loro hanno fatto il loro primo, grande passo verso la vittoria del loro secondo trofeo.
L’arbitro del gran finale sarà il 41enne polacco Simon Marciniak.