Una Supercoppa che sarà rivoluzione, con svariate novità e che rivoluzionerà il calcio nostrano. In modo particolare, sono dei cambiamenti che se dovessero realizzarsi, riguarderebbero precisamente la competizione di Gennaio.
Un torneo antico e tra i più importanti del paese tricolore, che potrebbe vedere nel 2022-2023, l’edizione che con ogni probabilità andrà a precedere la tanto attesa svolta epocale.
Insomma, nella Supercoppa con le possibilità che il derby tra Milan ed Inter – programmato il prossimo 18 gennaio alle ore 22:00 locali in quel di Riyadh – sia l’ultimo tra la vincente della Serie A e quella della Coppa Italia, son ben alte.
Infatti, tra le molteplici new entry in arrivo, vi è una a livello di format. Stiamo parlando di un potenziale inserimento delle Final Four, come già accade in Spagna.
Una fase composta invece che da due partecipanti, da quattro, che si sfideranno in un paio di semifinali e una finalissima.
Proseguendo fra le altre nuove offerte, proposte dalla Lega Serie A – quindi sia dal presidente Lorenzo Casini che dall’amministratore delegato Luigi De Siervo – e portate avanti in apposite commissioni ed assemblee, troviamo il tema del luogo.
In attesa di ulteriori sviluppi per capire se avverrà o meno un rinnovo sul contratto per l’Arabia Saudita, l’Ungheria di Orban rimane allertata, in qualità di futura nazione ospitante della competizione.
Non finiscono però qui le innovazioni. A concludere, ci pensa un potenziale VAR a chiamata o meglio detto, challenge.
Utilizzato tutt’ora in alcuni sport, tra cui il Volley, sbarcherebbe nel campionato italiano insieme al fuorigioco semi-automatico.
Anch’esso mutuato ma dal Mondiale qatariota.
Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com