Juventus: la Procura di Torino rinuncia all’appello

La Procura di Torino rinuncia alle misure verso la Juventus, sia verso la società che le persone fisiche. L’udienza era fissata per il 21 dicembre 2022. Clamoroso ma giustificato passo indietro Pesante della Procura di Torino nel quadro dell’inchiesta sulla Juventus. Si rinuncia infatti alle misure cautelari verso il club bianconero, sia per quanto riguarda la società che le persone fisiche tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli.

Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) Ludovico Morello, lo scorso ottobre aveva respinto le richieste di misure interdittive per Andrea Agnelli e altri indagati dell’inchiesta sui conti della società bianconera. Il prossimo 21 dicembre ci sarebbe stata l’udienza di camera di consiglio per valutare l’appello dei Pubblici Ministeri (PM) avverso all’ordinanza del GIP del Tribunale di Torino sulle richieste di misure cautelari nei confronti di di alcuni dirigenti della Juventus sia presenti che passati. Sempre secondo il GIP , che aveva respinto le richieste di misure presentate dalla Procura non esiste più il rischio di reiterazione del reato. Questo perché quei “movimenti” stipendiati erano dettate dal periodo legato all’emergenza Covid e quindi a un “periodo storico non più attuale”. Nel frattempo sono inoltre intervenute anche le dimissioni in blocco degli amministratori bianconeri indagati. L’appello avrebbe riguardato anche il sequestro preventivo di circa 437mila euro, in relazione al presunto reato di dichiarazione fiscale fraudolenta.

Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com

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