Qatar 2022, recuperi record : “Gli spettatori pagano per 90′ di gioco”

Il Calcio sta cambiando e non solo nel sistema tecnico/tattico. In Qatar in occasione dei Mondiali, nelle prime partite giocate sin qui, abbiamo potuto constatare la volontà della FIFA di far durare le partite 90′ effettivi. Per esempio nella prima partita inaugurale del Mondiale Qatar-Ecuador, sono stati concessi ben 10′ di recupero (5+5), In Senegal-Olanda 11 (2+9), cosi come tra Stati Uniti e Galles 13 minuti (4+9).

Poi c’è stato il maxi-recupero in Inghilterra-Iran, 24 minuti (14+10). La FIFA lo aveva annunciato tramite il suo presidente Gianni Infantino“In ogni partita c’è molto tempo perso. C’è bisogno di rivedere qualcosa perché gli spettatori pagano per vedere 90 minuti di calcio, mentre le gare durano 50 minuti”.

Ha anche aggiunto : “Non dico di arrivare a 100 minuti, ma senza dubbio il tempo di recupero che concede l’arbitro deve essere legato strettamente ai minuti persi durante la partita. Bisogna fare una riflessione sul tempo effettivo di gioco”.

Molto probabilmente la nuova politica del calcio internazionale arriverà anche in Italia e da gennaio, anche in Serie A potremmo assistere al reale ed effettivo tempo di gioco sul campo. Anche il Presidente della commissione arbitrale della FIFA, Pierluigi Collina, si è detto d’accordo con la nuova dimensione del tempo di gioco sul campo : “Vogliamo evitare partite con 42′ di tempo effettivo”

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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