F1, Verstappen vince anche l’ultima. Leclerc rovina la festa Red Bull – AbuDhabiGP

Chiude in bellezza la stagione un Max Verstappen ancora davanti a tutti e capace di dominare anche il Gran Premio di Abu Dhabi con un gara gestita in maniera impeccabile. Con questo successo, l’olandese sale a 16 vittorie stagionali infrangendo ogni record e portandosi a casa il titolo di campione del mondo per la seconda volta consecutiva.

Grande lotta, invece, per il podio con Leclerc e Perez continuamente in lotta per la seconda posizione in gara e nel mondiale piloti. Alla fine, dopo un ultimo giro in rimonta, Sergio Perez non riesce a recuperare la Ferrari di un Leclerc straordinario e aiutato da un’ottima strategia del muretto box.

Sfortunata la Mercedes con un George Russell bravo a chiudere il quinta posizione ma con un Lewis Hamilton costretto al ritiro nel finale dopo un problema al cambio. La sola quinta posizione di Russell, però, non basta alla Mercedes per prendersi il secondo posto nel mondiale costruttori nella sfida con la Ferrari.

Dopo quattro mondiali vinti consecutivamente e ben 53 gran premi vinti, Sebastian Vettel saluta la Formula 1 e si ritira al termine di una carriera straordinaria che lo farà entrare di diritto tra le leggende di questo sport. Il tedesco chiude la sua carriera a bordo dell’Aston Martin in un Gran Premio finale che lo ha visto protagonista di un’ottima gara completata con la decima posizione.

L’ordine di arrivo

  1. M. Verstappen (RED BULL)
  2. S. Perez (RED BULL)
  3. C. Leclerc (FERRARI)
  4. C. Sainz (FERRARI)
  5. G. Russell (MERCEDES)
  6. L. Norris (MCLAREN)
  7. E. Ocon (ALPINE)
  8. L. Stroll (ASTON MARTIN)
  9. D. Ricciardo (MCLAREN)
  10. S. Vettel (ASTON MARTIN)
  11. Y. Tsunoda (ALPHA TAURI)
  12. G. Zhou (ALFA ROMEO)
  13. A. Albon (WILLIAMS)
  14. P. Gasly (ALPHA TAURI)
  15. V. Bottas (ALFA ROMEO)
  16. M. Schumacher (HAAS)
  17. K. Magnussen (HAAS)
  18. N. Latifi (WILLIAMS)
  19. rit. L. Hamilton (MERCEDES)
  20. rit. F. Alonso (ALPINE)

Foto da Twitter – Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com

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