Il Milan si impone con un poker formidabile da squadra di altri tempi a Zagabria mettendo in bella mostra la propria potenza fisica e tattica. Leao spacca la partita nella ripresa dopo un primo tempo opaco, Tonali giganteggia a centrocampo. Gabbia brilla in difesa e sblocca il match. L’unico neo per i rossoneri è la prestazione di De Ketelaere. Per i croati si salva solo il portiere Livaković.
Buon avvio della Dinamo Zagabria al Maksimir ma poi sono Kjaer e Rebic ad avere due opportunità. Livakovic salva su un colpo di testa di Giroud e al 39′ Gabbia mette dentro, di testa, in tuffo, su assist di Tonali.
Una serata all’insegna del coraggio, cuore e un poker di gol. Il Milan, che gioca un primo tempo comunque positivo, nella ripresa dilaga. Leao vince un rimpallo e batte Livakovic. Poi il portiere croato viene battuto dal rigore calciato da Giroud e concesso per fallo di Ljubicic su Tonali. Il poker arriva grazie a un autogol di Ljubicic, che prova ad anticipare Giroud ma sbaglia porta. Nel finale c’è spazio per i cambi di Pioli, che pensa al Torino, per due gol divorati da Krunuc e Rebic, e per un paio di buoni interventi di Tatarusanu da una parte e Livakovic dall’altra (sempre su Giroud). Unica nota stonata per il Milan la serata di De Ketelaere, sostituito al 52′ da Krunic: il belga si acceso in un paio di occasioni nel primo tempo, ma complessivamente la sua prova non è stata sufficiente.
Gli ottavi di finale della Champions adesso sono dietro l’angolo, lontani solo un punto, da prendere mercoledì a San Siro contro il Salisburgo. La Dinamo, modesta ma determinata, perde le distanze e si arrende al talento abbagliante di Leao, in ombra sino a quel momento, però formidabile nell’allungo di oltre cinquanta metri che vale il raddoppio.
LE PAGELLE:
DINAMO ZAGABRIA (3-5-2): Livakovic 6.5; Ristovski 5,5 (57′ Spikic 5.5), Sutalo 5, Peric 6; Moharrami 6, Ivanusec 6, Misic 6.5 (75′ Bulat 6), Ademi 5 (57′ Baturina 5,5), Ljubicic 5; Orsic 5.5 (75′ Bockaj 6), Petkovic 5.5 (57′ Drmic 5.5).
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu 7; Kalulu 6.5, Kjaer 6.5, Gabbia 7.5, Theo 7 (70′ Ballo-Touré 6.5); Tonali 8, Bennacer 6.5 (70′ Pobega 6.5); Rebic 6, De Ketelaere 5.5 (52′ Krunic 5.5), Leao 7.5 (70′ Messias 7); Giroud 7 (81′ Origi 6.5).
Arbitro: Marciniak (Polonia) 6,5
Ammoniti: Ademi, De Ketelaere, Ljubicic
Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com
Immagine a cura di Simone Sabatino