Lazio beffata alla fine, due punti persi a Genova

È Gabbiadini a sporcare una vittoria che la Lazio avrebbe meritato, ma che non ha ottenuto per non aver saputo sfruttare le molte occasioni create soprattutto nel primo tempo.

C’è il palo di Immobile sullo 0-1 che grida vendetta, ci sono altre situazioni in cui la transizione offensiva poteva essere realizzata meglio, ma sulla mancata vittoria della Lazio non bisogna comunque fare eccessivi drammi. Due punti persi ovviamente, ma Sarri ha anche motivi (pochi) di essere soddisfatto della prova dei suoi giocatori.

Tra Lazio e Samp c’è una voragine a favore dei biancazzurri e il campo lo dimostra in modo palese. Il gol di Re Ciro, su assist maestoso di tacco di Sergione Milinkovic, sembra essere il preludio ad una vittoria facile ed invece I biancazzurri si beano della loro superiorità e non chiudono la gara.

Troppa amministrazione controllata e troppe occasioni sprecate e così c’è la beffa di Gabbiadini quasi allo spirare della gara. Peccato, forse si è pagata l’uscita anzitempo di Romagnoli per un risentimento muscolare, ma ha pesato di più la scarsa cattiveria nel momento tipico e un pizzico di sfortuna.

Arbitraggio insufficiente, pro Samp per quasi tutta la gara, senza ammoniti doriani.. incredibile, e meno male che non sia stato concesso un rigore assolutamente inesistente su tuffo di Quagliarella, altrimenti sarebbe stata la fine del calcio.

Punto che accontenta solo la Samp e che non fa esultare la Lazio, salita ad 8 punti in classifica.

Foto da Twitter – Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com

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