La Lazio travolge l’Inter 3-1 con i suoi tenori – Le Pagelle

La Lazio travolge l’Inter giocando una partita tatticamente e agonisticamente superiore non consentendo ai nerazzurri di essere pericoloso. L’attesa biancoazzurra e le verticalizzazioni hanno messo in difficoltà i nerazzurri che non hanno saputo reggere alla pressione e alla qualità dei giocatori laziali. Sarri si dimostra un tecnico sopraffino.

PAGELLE DI LAZIO-INTER 3-1

LAZIO (4-3-3)

PROVEDEL 7: Finalmente un portiere che para e che non si perde in fronzoli. da sicurezza a tutto il reparto

LAZZARI 7: Indomito fino all’esaurimento delle forze. Veniva da un attacco influenzale ma ha combattuto alla grande.
HYSAJ 6,5: (70°) anche lui sembra mentalmente diverso, sbaglia meno ed è molto più dentro la partita.

PATRIC 7,5: Un difensore coi fiocchi, puntuale nelle diaconali, puntuale negli anticipi e aveva contro Lukaku a cui non ha concesso praticamente nulla.

ROMAGNOLI 7,5: Sta ritornando alla grande il Romagnoli dei tempi migliori e sicuramente giocare per la sua squadra del cuore lo sta rendendo un difensore che mancava da anni al centro della difesa, poi con il 13 sulle spalle….

MARUSIC 7: Sulla sua fascia aveva un cliente scomodo che ha sofferto nel primo tempo ma nel secondo lo ha invece limitato. Sta diventando un elemento davvero prezioso per lo scacchiere di Sarri

MILINKOVIC 7,5: La perla che confeziona per anderson sul primo gol vale da solo il voto. Soffre e lotta come un leone,: sta riprendendo la forma e la genialità.

CATALDI 7: Ha iniziato balbettando ma mano mano ha preso il centrocampo in mano e ha fatto una bella partita uscendo stremato.
MARCOS ANTONIO 6: (83°) E’ entrato per ragionare e lui lo ha fatto senza timore. Sta crescendo a livello tattico.

VECINO 6,5: La sua seconda partita da titolare contro la sua ex squadra l’ha giocata con ordine e praticità. Quando sarà in una forma migliore, la sua “garra”  verrà fuori e sarà la sua arma in più.
LUIS ALBERTO 8: (55°) Quando hai certi giocatori in panchina puoi cambiare la partita e Luis te la cambia sempre. Da subito si è capito la voglia di far bene e la grinta dei tempi migliori. Il gol poi è da cineteca che ha incantato i 60 mila dell’Olimpico. La sua esultanza è la risposta a chi da sempre lo vuole via dalla Lazio e ha passato tutta l’estate a scrivere scemenze sul suo conto.

ANDERSON 8: partita sontuosa fatta di sacrificio, fantasia, praticità e gol. Si è chiuso un cerchio aperto la scorsa stagione con la stessa partita all’olimpico dove dopo si era praticamente spento. Ora vedremo un altro Anderson.
CANCELLIERI 6,5: (83°) Combatte e non molla mai un pallone. Difende e attacca. voleva far gol e non si accorge di immobile meglio piazzato di lui in occasione del contropiede che poteva portare il 4-1 ma va bene cosi.

IMMOBILE 7: Mai domo. Combatte, prende le botte, si rialza  e combatte di nuovo e si rende pericoloso. Un capitano unico e vero. Grazie Ciro.

ZACCAGNI 6,5: Un pò sottotono nel primo tempo, parte meglio nella ripresa ma deve sicuramente essere più deciso.
PEDRO 8: (55°) entra e fa la differenza con giocate pregevoli e pressing all’avversario. Il gol del 3-1 poi è da delirio cosi come l’assist a Luis Alberto nel secondo. Un gigante.

ALL.SARRI 7,5 : Tatticamente la studia alla grande-. Attende l’Inter e non gli concede profondità. Chiude e serra la difesa non consentendo a Lukaku e Lautaro di far male. peccato per quel gol frutto di una tardiva uscita di un giocatore della Lazio. per il resto anche i cambi e la formazione iniziale sono perfetti. quest’anno Sarri stupirà

INTER (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 5,5, De Vrij 5,5, Bastoni 6; Dumfries 6, Barella 5,5, Brozovic 5,5, Gagliardini 5,5, Dimarco 5,5; Lukaku 6, Martinez 6,5. A disp.: Onana, Cordaz, Bellanova, D’Ambrosio, Darmian 6, Asllani, Correa 5,5, Dzeko 6. All.: Inzaghi 5,5

ARBITRO FABBRI 5,5: inspiegabile i pochi ammoniti in casa Inter per gli innumerevoli fatti fatti ripetutamente. Con i giocatori della Lazio però fa l’opposto e ammonisce quasi subito . Arbitraggio sotto questo aspetto molto rivedibile.

Articolo a cura di Rodolfo Casentini – Sportpress24.com

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