Per il 6° anno consecutivo la Lazio va in Europa, Milinkovic gela l’Allianz – Le Pagelle di Juventus-Lazio

Nel giorno dell’addio di Dybala e Chiellini, la Juventus consegna un ‘dolcetto’ ai suoi tifosi dopo la delusione in Coppa Italia pareggiando 2-2 con la Lazio orfana del suo bomber Ciro Immobile. Avanti i bianconeri con Vlahovic che si fa trovare al punto giusto nel momento giusto davanti a Strakosha. Raddoppia Morata con una super azione in area mandando fuori tempo Patric e Lazzari. Accorcia le distanze la Lazio su autogol di Alex Sandro dopo l’ottima incornata di Patric.  Il forcing finale biancoceleste trova un muro bianconero, ma al 95° quando l’arbitro aveva già il fischietto in bocca, un gran contropiede di Patric e Basic danno un assist d’oro per Milinkovic che non sbaglia il gol del pareggio. La Lazio è in Europa League.

LE PAGELLE DI JUVENTUS-LAZIO 2-2 : 10° Vlahovic (J) , 36° Morata (J), 51° Alex Sandro (Aut.) (J), 95° Milinkovic (L)

STRAKOSHA 5,5 : Incassa 2 gol apparentemente senza responsabilità, ma dimostra ancora una volta di non dare la serenità giusta al suo reparto e all’intera squadra.

LAZZARI 6,5 : Sviluppa buone azioni sulla destra con le solite discese e palle al centro. Le sue giocate sono di ispirazioni per Milinkovic che lo serve con regolarità sulla velocità. Con l’entrata di Pedro prende più spazio e i suoi scatti sono preziosi. Esce sfinito. 84° RADU SV

PATRIC 6,5 : Non ha paura di Vlahovic, lo contrasta con coraggio. Sia fa superare da Morata, che fa quello che vuole in area nonostante avesse anche Lazzari a supporto raddoppiando su una grande azione il vantaggio della Juventus. Incorna ottimamente al 51° e la deviazione di Alex Sandro, la Lazio accorcia le distanze. La sua discesa al 95° gli vale il rinnovo.

ACERBI 6 : Abbatte Vlahovic con le cattive prendendosi il giallo, ma azione frutto della pressione per salire i suoi e recuperare un risultato deficitario. Bravo a farsi trovare pronto in area al 61°, la sua spizzata va direttamente tra le mani di Perin, ma vede sempre la porta.

MARUSIC 4,5 : Errore ingenuo su Vjahovic che se lo perde nonostante avesse la posizione. Il vantaggio bianconero è tutta responsabilità sua. Sparisce dal campo per gran parte della gara, quando viene visto dal centrocampo, si fa superare dando via ad un pericoloso contropiede da parte della Juve

MILINKOVIC 7,5 : Cerca di prendere per mano la squadra per farla salire e mettere pressione. Le sue giocate fanno partire Lazzari sulla fascia, ma le azioni sono fine a se stesse senza impensierire la porta bianconera. Gioca un’infinità di palloni e segna all’ultimo minuto su assist del duo Patric/Basic. Se Lotito riesce a tenerlo, sarebbe un tesoro inesorabile.

LUIS ALBERTO 5 : Vede la porta al 33° con un tiro a giro, ma la palla va sul fondo. Un PT senza colpi ‘geniali’ giocando nella maggior parte del tempo con il freno a mano tirato. 76° BASIC 6,5 : Da subito una spinta alla Lazio facendo movimenti in velocità verso l’attacco. La sua spinta al 95° è l’assist d’oro per Milinkovic che non sbaglia il gol del pareggio che significa Europa League.

CATALDI 6 : Ottima azione al 3° insieme a Zaccagni co tiro al volo che però si stampa sulla traversa. Si da il cambio sui calci piazzati con Luis Alberto, ma il risultato è sempre lo stesso mai un pensiero importante per la difesa bianconera. Prova lui al 45° da fuori area, ottimo tiro ma Perin blocca. Buona punizione al 76°, tirata bene ma Perin non si supera.  76° LEIVA 6,5 : Cerca di dare una spinta cosa che avviene nella ripartenza al 95° che genera il gol del pareggio di Milinkovic.

ANDERSON 6 : Si accende subito dopo il gol di Vlahovic. Prende palla e imposta, ma poco preciso verso Perin. Sull’assist di Milinkovic al 29°, reattivo, ma Perin lo ferma di un niente. Sarri lo fa giocare da centrale, ma in area non riesce a fare movimenti. Con l’entrata di Pedro si vedono miglioramenti prendendo sempre più il campo, superando anche Dybala.

CABRAL 5 : L’assenza di Immobile lo catapulta dal 1° contro i bianconeri. Paga la lontananza dai campi, non cerando mai pericoli e punti di riferimento. 52° PEDRO 6 : Si mette subito in evidenza con destro/sinistro sparando di poco sulla testa di Perin.

ZACCAGNI 6,5 : Uno due con Cataldi al 3°, ma la traversa presa dal regista biancoceleste nega il gol del vantaggio. Riceve da Lazzari inserendosi bene tra la difesa bianconera, ma sceglie di concludere con il tacco mandando la palla in curva. Meglio l’inizio del ST molto più propositivo attaccando gli stacchi e provando ancora da fuori area verso la porta.

ALL. SARRI 6,5 : Davanti al suo ex pubblico non consegna la vittoria ai bianconeri. La pressione del suo gioco mette alle corde la Juventus che arriva al 95° coprendo Perin con tutti gli effettivi. L’alternativa di Cabral a Immobile, è deleteria per i suoi che perdono una punta centrale che fa gioco e possesso. Paga la sua assenza dal campo come se i compagni non conoscessero i suoi movimenti. Da rivedere come spesso è successo in questa stagione Luis Alberto che nulla fa per essere il valore aggiunto. Con i cambi si vede più gioco e pressione. Da una ripartenza di come i suoi ragazzi non mollano mai, Patric e Basic consegnano a mister 120mln (Milinkovic) la palla del pareggio che significa Europa League, in Europa per il sesto anno di fila.

JUVENTUS (4-2-3-1): Perin 6,5; Cuadrado 6, Bonucci 6, Chiellini SV (17′ De Ligt 6,5), Alex Sandro 5,5; Miretti 5,5, Locatelli 6(62′ Aké 5); Bernardeschi 6,5, Dybala 6 (78′ Palumbo 5,5), Morata 7 (62′ Pellegrini 6,5); Vlahovic 7 (62′ Kean). All. Allegri.6,5

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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