Il Giro d’Italia arriva in terraferma, dopo 9 km di trasferimento, i corridori partono da Palmi in direzione Scalea, 192 di corsa.
Contrariamente a quanto avvenuto nelle prime 5 tappe, alla partenza nessun ciclista è scattato in fuga prendendo l’iniziativa. il gruppo procede compatto.
Come ci si attendeva è partito il primo corridore in fuga, Diego Rosa stacca il gruppo e ad inizio salita accumula un vantaggio di 3’30.
A circa 150 km dall’arrivo, Diego Rosa taglia per primo il traguardo del Gran Premio della Montagna, dietro di lui un terzetto di corridori della Drone Hopper-Androni Giocattoli con Tagliani, Sepulveda e Ravanelli a 3’382. Segue il gruppo a 4’24”.
Il terzetto di inseguitori è stato riassorbito dal gruppo. A 120 k dal traguardo, Diego Rosa mantiene un vantaggio di 4’34”. Ridotto a 3’50” quando mancano 90 km al traguardo. Il gruppo ha deciso che questa deve essere una tappa di riposo. Troppo impegnativa la tappa di domani, ove i corridori saliranno, per ben due volte, oltre i 1200 metri. A 60 km dall’arrivo il vantaggio di Diego Rosa è di 3’20”.
Al traguardo volante di Guardia Piemontese Marina, Diego Rosa passa solitario e guadagna 3″ di abbuono. Scattato a 22 km dalla partenza, Diego Rosa adesso ha solo 1,45″ di vantaggio sul gruppo. Dopo aver accumulato anche 4’50” di vantaggio Diego Rosa sta per essere ripreso dal gruppo. Ci si aspetta un arrivo in volata.
Piccolo brivido a 35 km dal traguardo il gruppo ha solo 27″ di vantaggio su Rosa. Quest’ultimo reagisce ed in 1 km riporta il vantaggio a un minuto. tutto questo, però, è un fuoco di paglia. a 28,5 km dall’arrivo Rosa viene agganciato. Come detto: arrivo in volata.
La volata è bellissima! Ci vuole il fotofinish per capire chi ha vinto. E’ Demare a vincere davanti ad Ewan e Cavendish. sempre in Maglia rosa Pedro Lopez.
Foto da Twitter – Articolo a cura di Massimiliano Vienna – Sportpress24.com