Al “Picco” è una pazza Lazio: Immobile, Zaccagni, Milinkovic e Acerbi condannano lo Spezia – Le Pagelle

Gli anticipi della 35a giornata terminano con Spezia-Lazio. Liguri che ci credono di più rispetto ai biancocelesti vista la vittoria della Sampdoria sul Genoa in zona retrocessione. Lazio che soffre i calci piazzati incassando due gol sui 3 segnati dai bianconeri.

Ma è Acerbi che fa sognare i biancocelesti dopo le polemiche delle ultime settimane. La Lazio vince una ‘pazza’ partita con Immobile, Zaccagni, Milinkovic e Acerbi, recuperando per ben 3 volte lo svantaggio sullo Spezia. Tanto cuore e determinazione portano i tanto sudati 3 punti a Formello che permettono agli uomini di Sarri di sperare ancora nell’Europa.

LE PAGELLE DI SPEZIA-LAZIO 3-4 : 9° Amian (S), 33° Immobile (L), 35° Agudelo (S), 53° Zaccagni (L), 56° Hristov, 68° Milinkovic (L), 90° Acerbi

STRAKOSHA 4,5 : Solita incertezza tra i pali: su un campanile in discesa lentissimo, fa finta di uscire ed invece torna indietro inspiegabilmente e Amian segna tranquillamente di testa. Incassa il 2-1 sul contropiede di Agudelo, due tiri due gol. Incassa il terzo gol dall’ennesimo calcio piazzato, una comica.

LAZZARI 5,5 : Non riesce a fare il suo gioco come sempre. Quando parte viene subito bloccato, meglio quando gioca a due con Anderson. Milinkovic lo mette in gioco creando superiorità in attacco. Nel ST gestisce bene mettendo sempre più pressione sulla fascia prendendo consapevolezza.

PATRIC 5 : Vittima sacrificale di un clamoroso errore di Cataldi che lo manda fuori posizione e la La lazio va sotto. Come spesso succede soffre la pressione, anche perchè basta poco per lo Spezia arrivare in difesa. Bravo sulle letture e sul gioco di Manaj. 86° LUIS FELIPE 6 : Pochi minuti ma con attenzione e senza rischi

ACERBI 7 : Settimana difficile la sua dopo le polemiche di Lazio-Milan. Non è fortunato in un reparto deficitario come la sua difesa. Cerca di mettere forza sia al reparto che al centrocampo, ma non basta e dopo un minuto dal pareggio di Immobile, la Lazio è di nuovo sotto. Il suo gol al 90° è una liberazione non solo per il risultato…

MARUSIC 5,5 : Potrebbe fare la differenza nel reparto difensivo, ma sembra avere paura nel partire. E’ come se non si fidasse dei compagni e non lascia mai il suo reparto per salire. Con l’entrata di Luis Alberto ha più spazio tanto da arrivare al tiro verso Provedel.

MILINKOVIC 8 : Entra subito nel vivo sin dai primi minuti con allunghi su Immobile e Lazzari. Percussione importante al 30° che a tu per tu con Provedel, gli devia in angolo. Gioco di prestigio al 32° dove si va a prendere il calcio di rigore su Nikolau e trasformato dal solito Immobile. E’ il migliore in campo, costruisce di tutto e di più. Ci pensa lui a riportare in parità dopo il 3-2 su un ottimo assist di Luis Alberto. All’83° fa una grande giocata al limite dell’area, ma spara alto.

CATALDI 5,5 : Nel momento migliore dopo il gol del pareggio di Immobile, fa un’ingenuità assurda passando un pallone ingiocabile da Patric e dove Agudelo non sbaglia il 2-1. Non si abbatte nonostante la pressione dello Spezia. Cresce con consapevolezza e con l’entrata di Luis Alberto prende consapevolezza e velocità. 92° LEIVA SV

BASIC 5 : Sarri lo preferisce a Luis Alberto viste le ultime uscite non sufficienti. Da velocità al centrocampo, e bravo a tornare in difesa a dare supporto. I suoi movimenti si spengono sulle finalizzazioni troppo frettolose. 59° LUIS ALBERTO 6,5 : Assist d’oro per Milinkovic che non sbaglia il 3-3. Prova a fare la giocata della vittoria al 77° ma la palla sfiora il pallo. Si ripete all’80° verso Zaccagni che prende il palo in maniera incredibile.

ANDERSON 5,5 : Le sue accensioni sono interessanti e la difesa bianconera si deve immolare per fermarlo. Come spesso succede si spegne ed esce dal gioco per poi rivedersi quando meno te lo aspetti, ma inconcludente. Sul 3-3 avrebbe l’occasione di mettere una grande palla in area, ma la manda nel mare. 92° LUKA ROMERO SV

ZACCAGNI 7,5 : Tanti i dubbi sul fallo di Provedel, ma per l’arbitro il tocco è suol pallone. Prova con un rasoterra al 27°, ma tutto facile per Provedel. Cerca di dare vivacità alla sua partita, poi la solita ammonizione evitabilissima. Nel ST entra con un piglio diverso e al 53° porta in parità di nuovo il risultato dopo una carambola sul palo. Si prende una quantità di falli e punizioni, ma sono fine a se stessi. Clamoroso il palo all’80° dopo il servizio perfetto di Luis Alberto.

IMMOBILE 7,5 : Prova subito a rimettere le cose in parità subito dopo il gol di Amian, ma il pallone va fuori abbondantemente. In una discesa importante di Lazzari e successivo assist all’attaccante biancoceleste, solo un’ottima parata di Provedel in tuffo gli nega la gioia del gol del pareggio. Il gol del pareggio su calcio di rigore è frutto di un grande movimento di Milinkovic, ma alla fine segna sempre lui. Lotta corpo a corpo con gli avversari…l’unico!

ALL. SARRI 6,5 : Una partita pazza agguantata nel finale grazie al chiacchieratissimo Acerbi. Il cambio con Luis Alberto ha trasformato la partita, ma ennesime sviste difensive su calci piazzati. Due gol su tre da palla ferma. La sua difesa è ormai un colabrodo e gioca con la paura, scendendo alla mercè degli avversari. La Lazio guadagna 3 punti preziosissimi in vista degli ultimi 3 impegni per sognare ancora l’Europa.

SPEZIA (4-2-3-1): Provedel 6; Amian 6.5, Hristov 7, Nikolaou 5.5, Reca 5.5; Maggiore 6 (36’ st Bastoni sv), Kiwior 6; Verde 6 (33’ st Antiste sv), Agudelo 7 (36’ st Kovalenko sv), Gyasi 5.5; Manaj 6 (44’ st Salcedo sv). Allenatore: Motta 6

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

 

 

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