Sarri, l’incapacità di preparare un derby è un fallimento societario

La Lazio crolla contro la Roma, senza gioco e senza carattere. Un Derby deciso dopo 50 secondi e una mentalità incapace di riprendere il buon gioco fatto vedere nelle scorse settimane.

Una responsabilità collettiva a partire dalla società che non è stata in grado di dare a Sarri quello che aveva richiesto nel mercato di Gennaio. Lo Stesso Sarri che boccia l’acquisto di Cabral, inserendo nel ST il giovane Luka Romero. La scelta insensata di far giocare il solito Hysaj e lasciare in panchina Lazzari. Una lettura questa, fatta di tante falle e poche risposte.

Responsabilità di tutti i singoli scesi in campo senza eccezione alcuna. Una difesa colabrodo che lascia molto a desiderare visto l’impiego in Serie A.

Ma le responsabilità maggiori sono del Mister Maurizio Sarri che sbaglia totalmente la preparazione della partita. Il livello psicologico di un Derby è fondamentale e Sarri ha dimostrato di essere incapace di trasmettere la giusta convinzione. Un limite importante per un allenatore con esperienza come il tecnico toscano.

Il buon gioco che ha fatto vedere nelle scorse settimane, viene annullato con un Derby che poteva essere giocato con un atteggiamento diverso. Le aspettative che giravano intorno alla sfida contro la Roma erano come un termometro che segna la temperatura. La prestazione doveva dimostrare il punto attuale di capacità, ma quello visto determina un notevole passo indietro.

La scelta societaria di Sarri poteva essere avvallata con acquisti di livello che lo stesso allenatore aveva richiesto, ma il girargli le spalle non ha certo ripagato.

Sarri in questo momento deve essere valutato per quello che ha a disposizione e capire cosa può fare. Il Derby ha determinato che non è in grado di gestite questa Lazio e di prepararla psicologicamente in un ambiente difficile come quello della Capitale.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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