Udinese-Roma 1-1, Mourinho: “Gioco senza intensità, ma sono otto risultati utili”. Pellegrini: “Da venerdì si penserà al derby”

La Roma ha pareggiato all’ultimo contro l’Udinese grazie al rigore segnato da Pellegrini. Nel post partita Mourinho e l’autore del gol del pareggio hanno commentato la partita. Di seguito le loro parole.

MOURINHO A DAZN

Cosa ha pensato quando Pellegrini l’ha risolta? “Ho pensato che ci servivano due tre minuti in più. Sapevo che la partita sarebbe stata così. Non avevo sbagliato l’analisi della gara. Siamo entrati nel gioco solo con i cambi e con l’energia. Qualche giocatore ha avuto una difficoltà nell’entrare nel ritmo della gara. Anche Foti mi ha detto che non è facile giocare dopo una gara europea. E’ difficile giocare con una squadra che per una settimana pensa solo a questo. Dovevamo fare un gol prima, quando in un momento eravamo solo noi in campo. Sono 8 gare di fila senza sconfitte. Qualche pareggio in casa erano punti persi, a Udine o Sassuolo non sono state sconfitte”.

C’era un po’ di stanchezza. E’ dovuto dalla gara di giovedì o dalla che ha fatto l’Udinese? “Un po’ tutto, basta vedere i primi minuti di qualche giocatore. Nella mia squadra qualche giocatore aveva un body language non buono. Ci sono stati solo 30 minuti di gioco “rurale”, se fossimo arrivati fino a mezzanotte eravamo ancora qui sono bravi in questo”.

Mancava ritmo alla squadra? “La palla era lenta, dava il tempo alla squadra di organizzarsi. Possesso palla senza aggressione, senza intensità. Abbiamo dato tempo all’avversario di organizzarsi. Era una partita tra una squadra al massimo delle sue potenzialità e l’altra no. Non possiamo scegliere le partite. Non esiste una gara più importante dell’altra. Giovedì adesso è importante, dobbiamo migliorare su questo aspetto. Abbiamo perso a Verona, a Venezia e pareggiato oggi. Anche io sono un po’ stanco ma la sento dopo la partita. Qualche giocatore l’ha sentita prima e non sono soddisfatto di questo”.

Su Zaniolo? “L’ho visto bene. Ho detto che devi essere controllato contro l’Udinese. Loro cercano di destabilizzare. Dopo l’esperienza di Zaniolo con Di Bello che ha preso 2 gialli con l’Inter avevo paura. Questa cosa ha messo timore a Zaniolo ma ha fatto bene e non sono dispiaciuto “.

Le è piaciuto Pellegrini? “Mi ha convinto ma mi è mancato davanti, avevo bisogno di più creazione bassa e di un terzo attaccante per non lasciare superiorità numerica ai loro difensori. Poi abbiamo rischiato con tutto con i cambi, perdere 1-0 o 2-0 non fa nessuna differenza. Pareggiare 1-1 ci dà un punto e la sensazione di 8 partite di fila senza sconfitta. sarebbe stato meglio 5 vittorie e 3 pareggi, ma 4 vittorie e 4 pari non è male.”.

MOURINHO A ROMA TV+

“Non abbiamo brillato per niente. È un punto e sono otto risultati consecutivi senza sconfitta. Mi aspettavo delle difficoltà, già lo sapevo e l’avevo detto ai giocatori. Una squadra si è preparata tutta la settimana, l’altra (la Roma, ndr) no. A livello di intensità e concentrazione c’è una preparazione diversa e l’abbiamo sentito. Avevamo almeno tre giocatori che hanno avuto difficoltà a entrare nella gara. Qualcuno non ci è mai entrato nella gara. Abbiamo fatto cambi energetici e di struttura e siamo riusciti a dominare per 15 o 20 minuti. Con qualche minuto in più forse potevamo vincere”.

Pagata la stanchezza della trasferta in Olanda? “Certo. Abbiamo visto quel campo, il viaggio e tutto quello che abbiamo fatto per arrivare qua al meglio. I miracoli non si fanno. La gente ha bisogno di giocare più partite per mantenere la concentrazione e l’intensità. Dobbiamo crescere”.

PELLEGRINI A DAZN

Quanto pesava quel pallone? “Pesava tanto, sapevano che non era semplice. Mettono in difficoltà tutti. Ogni volta che abbiamo la Conference facciamo fatica. Non è andata come speravamo ma abbiamo avuto 1 punto”.

Hai ripensato al rigore con la Juve? “No, non ho pensato a nulla. Ho scelto un angolo e ho pensato solo di fare gol”.

C’era nervosismo tra di voi? “No. Abbiamo fatto alcuni errori nei passaggi. Loro si mettevano dietro e ripartivano. Ci voleva più intensità nel possesso. Tra le linee non c’era la possibilità di attaccare”.

Questa volta giocherai il derby? “Sappiamo quanto vale il derby a Roma. Oggi eravamo con la testa qui. Adesso pensiamo a giovedì e da venerdì si penserà alla Lazio”.

PELLEGRINI A ROMA TV+

“Abbiamo peccato di intensità. Loro si abbassavano velocemente, non c’era spazio, e poi colpivano in contropiede. Sappiamo che hanno le qualità per fare questo tipo di gioco quindi dovevamo mettere più intensità nel gestire la palla soprattutto nel primo tempo. Così non è stato. Abbiamo pareggiato all’ultimo e questo è importante perché ci siamo portati a casa un punto. Anche se dovevano essere tre”.

Punto importante, c’è stata un po’ di stanchezza? “Questo non lo so. Siamo stati messi in tutte le condizioni per riposare al meglio in modo di arrivare al 100% per questa partita. Ripeto, ci è mancata un po’ di intensità e l’abbiamo pagata perché il loro primo tempo è stato sicuramente meglio del nostro”.

Il tuo rigore da un po’ di fiducia per la settimana prossima. “Penso che era importante vincere. Tutte le altre hanno vinto e se vogliamo rimanere aggrappati a chi è sopra dobbiamo vincere. Oggi è un punto guadagnato per come si era messa, ma alla fine sono due punti persi perché la Roma deve venire qui, vincere la partita, prendere tre punti e tornare a casa”.

Articolo a cura di Davide Teta – SportPress24.com

Translate »