Verso Sassuolo-Roma, Mourinho: “Sfogo? Nessun giocatore si è offeso. Abraham sta bene”

Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia nella sfida contro l’Inter e il pareggio contro il Genoa, la Roma domani alle 18:00 sfiderà il Sassuolo al Mapei Stadium, che arriva dalla brutta sconfitta per 0-4 contro la Sampdoria.

José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida, parlando anche dello sfogo che ci è stato dopo la sconfitta in Coppa Italia. Qualche assenza per la Roma con Ibanez (infortunato) e Zaniolo (squalificato), e l’incognita sulle condizioni di Abraham. Di seguito le sue parole.

LA CONFERENZA STAMPA

Quale risposta si aspetta dai giocatori a Reggio Emilia? E quanto è stata forte la delusione nel modo in cui siete usciti dalla Coppa Italia? Il modo è che per 12 minuti, avevo detto 5 o 10, ma per 12 abbiamo fatto una partita orribile. La frustrazione viene dal fatto che possiamo giocare con i più forti d’Italia o con i campioni d’Italia. Possiamo giocarci faccia a faccia e abbiamo ottenuto di meno di quello che abbiamo preso. Abbiamo fatto malissimo per 12 minuti, abbiamo preso un gol e ne potevamo prendere anche 3. Non siamo usciti con la consapevolezza che non abbiamo avuto opportunità, dopo l’1-0 potevamo fare 3 gol a San Siro contro l’Inter. Per questa ragione il sentimento negativo è per i primi minuti ma è positiva la reazione. La partita di domani è un’altra storia”.

Lo sfogo nello spogliatoio ha sollevato rumore anche in Serie C. Nel precedente caso lo aveva fatto a Bodo e c’erano stati 4 esclusi, ci sarà questo provvedimento anche domani? Io da sempre faccio sfoghi, quello che succede nello spogliatoio resta la. Non ti dico quello che ci siamo detti ma non sono capace di dirti che non è stato vero che che io ho parlato alla squadra dopo la gara. E’ una bugia che qualcuno si sia offeso. Nessuno si è offeso, questa è la piazza romanista. Sono d’accordo con il calciatore di Serie C, ha detto la verità. Per giocare ovunque bisogna avere un determinato tipo di personalità. Se si è offeso ha ragione. Pensavo ti riferissi alle storie uscite perché pensavate che avessimo fatto a pugni. Questa è stata una bugia, i giocatori mi hanno detto che gli piace come io lavoro. Mi hanno detto che in carriera hanno avuto allenatori che lavoravano in maniera diversa. Con me non ci sono segreti, io parlo in faccia e non vogliono che io cambio. Quello che chiami sfogo, un mister che critica i giocatori quello è lavoro ed è allenare. Io devo analizzare il primo gol che abbiamo preso. Non devo chiedere a Ibanez del passaggio sbagliato?. Non devo dire a Karsdorp che ha sbagliato su Perisic? Non devo dire a Mancini che non deve stare metà e metà? I giocatori mi hanno detto che ho fatto bene. Potevo utilizzare qualche brutta parola ma non lo voglio fare come avevo fatto 12 anni fa all’Inter. Il resto è bugia totale, abbiamo perso una partita e abbiamo lavorato sulla partita. Ho parlato nello spogliatoio e abbiamo lavorato sulle cose che non abbiamo fatto bene. Tutta la storia che viene dopo questo è quella parola che inizia con C e finisce con A. Saranno tutti convocati tranne Zaniolo che non è stato escluso da me ma dall’arbitro”.

Come stanno Abraham e Pellegrini? Pellegrini sta bene, deve trovare un po’ di ritmo. Abraham anche sta bene”

Ha letto le dichiarazioni di Dzeko… “Non voglio sapere cosa ha detto Dzeko e non voglio rispondere”.

Dopo 34 partite ufficiali mi sembra che sia ancora alla ricerca della Roma migliore, ha provato il 4-2-3-1 poi 3-5-2 e anche il 3-4-1-2. Adesso vedremo un modulo finale? “Se domani dobbiamo giocare in un modulo completamente diverso per varie problematiche lo faremo senza problemi”

La Roma ha giocato bene secondo lei a San Siro ma oltre quella partita lei è contento di quello che sta facendo la Roma? E’ contento veramente di come gioca la Roma? “Mi sarebbe piaciuto aver vinto a San Siro 1-2 con i gol di Abraham e Zaniolo nel primo tempo. Mi piacerebbe nel secondo tempo non finire 2-0 ma 1-1. Ovviamente non sono contento di come è andata”.

Lei ha elencato dei black out, come sta lavorando per eliminarli?“Analizzando le partite, dormendo qui. Fare tutto quello che è possibile lavorando in campo. Quando abbiamo più tempo per lavorare facciamo questo. Cosa vuoi che facciamo. Non scrivere bugie, sempre la verità, sei un giornalista”.

Mourinho  interrompe la conferenza stampa:  “Se non mi fate domande sulla partita di domani vado via. Avete fatto 10 domande solo su San Siro e nessuna sul Sassuolo”.

Dionisi ha detto che ci sta differenza tecnica tra Sassuolo e Roma… Non sono d’accordo, ho una diversa opinione da lui. Io non posso costruire dal basso. Hanno una grande qualità e sono superiori in qualche cosa”.

Ci saranno molte gare fino alla Conference. Come si fa ad arrivare a marzo mantenendo un certo livello in campionato? Le partite in campionato non saranno inutili, per questa ragione ogni partita significa tanto. E’ diverso arrivare ottavi o noni. Per la Conference League ne abbiamo già parlato. Quando arriviamo in queste situazioni da dentro o fuori, se tu in queste partite vai a giocare a Rennes, a Marsiglia e inizi la partita con 10 minuti orribili sei fuori. Se prendi 2 gol negli ultimi minuti sei fuori. Dobbiamo migliorare i nostri problemi. Come è successo a Sofia, se fosse stata una gara ad eliminazione diretta 0-3 è  diverso da 2-3. Come squadra dobbiamo fare meglio, non sono contento e mi aspetto di più. In Conference ci sono squadre di grande qualità, non è la Champions e non parliamo di Chelsea e Liverpool ma stiamo parlando di squadre buone. C’è una differenza minima tra Europa League e Conference”.

E’ soddisfatto di questi giorni di allenamento? Chi giocherà davanti con Abraham? “Non ti dico chi gioca, non ti dico con che modulo giocheremo. E’ una domanda di calcio ma non ti voglio rispondere. Giocherà qualcuno al posto di Zaniolo. Se giocheremo a 3 davanti dovremmo giocare tanto sulle fasce. Abbiamo studiato bene il Sassuolo ma è difficile giocare contro di loro. Costruiscono dal basso bene, Dionisi è un grande allenatore e l’anno scorso ci stava un altro bravo allenatore. Solo oggi ci siamo allenati tutti insieme, chi ha giocato a San Siro non si era allenato. Solo oggi abbiamo fatto un lavoro tattico. Abbiamo lavorato su quello che vogliamo fare contro una squadra che gioca molto bene”.

Articolo a cura di Davide Teta – SportPress24.com

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