Djokovic, si apre un nuovo caso sull’iscrizione nel primo Master 1000 della stagione

Dopo la querelle che ha visto il tennista serbo Novak Djokovic espulso dal territorio Australiano e di conseguenza escluso dal torneo Australian Open, causa la sua non vaccinazione, obbligatoria nel paese australiano e dopo una battaglia legale durata una decina di giorni, il 21 febbraio prossimo parteciperà all’ATP 500 di Dubai dove il vaccino anti-Covid non è obbligatorio.

Ma la notizia che spicca oggi su Sport Mediaset è quella della presenza di Djokovic nella entry list del primo Masters 1000 della stagione all’Indian Wells in programma dal 9 al 20 marzo 2022. Gli organizzatori hanno specificato che “le linee guida per i giocatori dipendono dai protocolli dell’Atp e della Wta, oltre che dalle restrizioni stabilite dal governo degli Stati Uniti per i viaggiatori in arrivo dall’estero”. Dette “restrizioni” richiedono prove di una completa vaccinazione contro il Covid-19, salvo quelle che vengono definite “limitate eccezioni”. Queste “limitate eccezioni” sono riferite ai Top Player che vengono iscritti di diritto al torneo californiano.

Adesso bisogna vedere come si comporteranno i responsabili dell’organizzazione in merito alla non vaccinazione del tennista, visto che anche gli spettatori, i giudici di linea, i ballboys, i lavoratori all’interno dell’Indian Wells Tennis dovranno obbligatoriamente essere vaccinati.

Aspettiamo l’evolversi del caso, intanto per gli amanti del tennis e di Novak Djokovic l’appuntamento è fissato per Dubai dove per la cronaca sarà presente anche il nostro Jannik Sinner.

Articolo a cura di Massimo Moriggi – Sportpress24.com

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