Solida e dignitosa. Diligente e concentrata Questa la Lazio al cospetto della corazzata Inter, un big top team europeo che non perde quasi mai (solo contro la Lazio di Sarri all’andata) e vince quasi sempre.
Insomma un match improbo per l’acerba armata biancazzurra sarriana, eppure ci sono margini per recriminare un punto che poteva essere agguantato, magari con più cattiveria.
Fase difensiva ottima a dimostrazione che con Basic a centrocampo tutta la squadra soffre meno. Inter sorniona e troppo più forte per non sfruttare le sue occasioni. Inzaghi ha tra le mani una vera corazzata, vincere lo scudetto è da minimissimo sindacale.
Sui singoli ecco le bocciature: Malissimo Felipe Anderson e il dormiente subentrato Luis Alberto, così è davvero inutile metterlo in campo. Bene il resto, da Strakosha alla difesa, al centrocampo ed all’attacco. Peccato per Milinkovic che si è mangiato un gol che poteva portare la Lazio in vantaggio all’alba del secondo tempo, ma il Sergione illirico non può segnare sempre.
Il solito Ciro il Grande, alla sua ennesima tacca da bomber superbo, non basta per tirare fuori il punto.
È ora? Aspettando che spieghino a Sarri cosa caspita sia l’indice di liquidità, è d’obbligo intervenire sul mercato per dare alla Lazio la possibilità di centrare il piazzamento europeo.
Lotito risponderà presente?
Foto da Twitter – Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com