Draghi ha la sua vittoria anche nel calcio. Dopo la forte richiesta fatta ieri al Presidente Gravina, oggi l’Assemblea della Lega Calcio, convocata d’urgenza per far fronte all’emergenza Covid, ha deciso che per le giornate del 16 e del 23 gennaio, massimo 5000 persone potranno assistere alle partite di Serie A allo stadio.
Decisione che lascia al quanto perplessi visto che tale decisione si applica solo tra una settimana. Infatti per il turno di domani in campionato, così come per la Supercoppa italiana tra Inter e Juventus la capienza degli stadi sarà invece ancora ridotta al 50%.
Una decisione approvata all’unanimità la quale delibera che dal 16 gennaio per due turni solo 5mila spettatori potranno entrare negli stadi per contrastare l’emergenza Covid. In queste occasioni saranno chiusi i settori ospiti.
Anche la Lega Serie A china il capo al Presidente del Consiglio, anche se in parte visto che lo stesso aveva chiesto nella giornata di ieri addirittura lo Stop momentaneo al Calcio giocato.
Pertanto nonostante la Terza Dose di Vaccino denominata ‘booster‘ richiesta obbligatoriamente per entrare negli stadi e non solo, mascherine FFP2, distanziamenti vari, gli impianti sportivi calcistici resteranno aperti solo per pochi eletti.
A questo punto la domanda legittima è : ‘era cosi urgente richiedere ai tifosi di inoculare la terza dose, requisito essenziale per entrare nello Stadio?’
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com