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Finale Coppa Italia: finalmente i tifosi, ma attenzione al coprifuoco

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Mercoledi 19 Maggio si aggiudicherà la Coppa Italia tra Juventus e Atalanta. Il terzo trofeo nazionale sarà consegnato al Mapei Stadium di Reggio Emilia cosi come è successo per la Finale della Supercoppa Italiana. 

Non sarà solo l’evento di per se a caratterizzare i media in questi giorni, ma il fatto che la stessa finale sancirà il ritorno del pubblico a un evento calcistico in Italia. Infatti mercoledì sera sugli spalti dello stadio si ritroveranno poco più di 4mila spettatori, il 20% della capienza, per tifare le loro squadre.

Il paradosso però è che come è successo ieri agli Internazionali di Tennis a Roma nella bellissima sfida tra Sonego e Thiem, c’è il rischio di rovinare la festa a causa del coprifuoco.

Ad oggi l’obbligo di rientrare a casa nel rispetto delle regole anti Covid è fissato per le ore 22, mentre l’inizio della partita dice 21. In pratica il tempo per i tifosi di riassaggiare gli spalti potrebbe durare solo un tempo.

Lunedì il premier Draghi potrebbe decidere di posticipare il coprifuoco alle 23, ma l’indicazione dovrà entrare in vigore subito, visto che si giocherà dopo 48 ore. Anche se cosi fosse, il problema resterebbe, se si dovesse andare ai supplementari o ai rigori. I tempi regolamentari terminerebbero giusto poco prima del limite orario e a quel punto bisognerebbe liberare lo stadio proprio sul più bello.

Le Società stanno valutando insieme alla Lega di anticipare l’inizio della finale alle 19, ma anche qui non sarà tutto rose e fiori perchè significherebbe creare qualche problema a chi lavora per arrivare per tempo allo stadio.
Una cosa è certa, si deve evitare quello visto ieri a Roma al Foro Italico. Il mondo ha deriso la decisione vista su tutte le emittenti televisive internazionali e Mercoledi non dovrà ripetersi tale goffa situazione.
Foto Lega Calcio – Articolo a cura di Stefano Ghezzi
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