Mondiali di Volley per sordi: Bronzo storico per l’Italia maschile. Le ragazze conquistano l’argento – Turchia e RCDS campioni del mondo

Terminati i campionati del mondo per sordi nella cornice del Palazzetto Pania di Chiusi.

Oro femminile alla Turchia, RCDS trionfa nello scontro contro l’Ucraina.

Grande affluenza del pubblico, nonostante gli ingressi limitati, pronto ad accogliere la giornata
finale della competizione internazionale. A conquistare il podio per le donne sono Turchia (1° posto),
Italia (2° posto) e RCDS (3°posto), per gli uomini RCDS, Ucraina e Italia, rispettivamente primi,
secondi e terzi.

Successo storico per i ragazzi di Matteo Zamponi che conquistano la medaglia di bronzo contro
la Francia, battendo nettamente i cugini d’oltralpe con un netto 3-0 (25-16, 25-16, 25-14).

Dopo 16 lunghi anni, l’Italia sale di prepotenza sul podio dei Campioni. Un risultato fondamentale e di vitale importanza per questi ragazzi.

“E’ stata una giornata campale.  Siamo entusiasti di aver portato alla Fssi un’altra medaglia con la Nazionale
di pallavolo maschile dopo 16 anni e mandiamo un grosso abbraccio alle ragazze che sono
andate ad un passo dal ribadire l’oro”.

Una finale per il bronzo letteralmente dominata: “La Francia? Li abbiamo sbriciolati” ammette.

E ricostruisce il cammino compiuto: “Siamo partiti con degli infortunati importanti e per superare
questa situazione abbiamo puntato tutto sul gruppo piuttosto che sui singoli. Credo che abbiamo
fatto un capolavoro, soprattutto contro la Turchia, che è stata la vera finale per noi”. In evidenza
anche altri giovani come il libero Hofer (2002) e Scordino, della stessa annata.

Adesso si apre un nuovo ciclo per la pallavolo azzurra maschile: “Sì, questo bronzo ci dà la consapevolezza
dei nostri mezzi e più sicurezza in noi stessi. Guardiamo già alle prossime Deaflympics,
dove gli avversari ci guarderanno con altri occhi. Proveremo a continuare a sognare”.

La squadra femminile conquista la medaglia d’argento contro la Turchia. Una gara estremamente
avvincente che ha tenuto tutto il palazzetto con il fiato sospeso, la partita è terminata al 5° set con
il risultato di 3-2 (23-25; 25-22;18-25;22-25).

Non nasconde l’amarezza Alessandra Campedelli :

 “Sempre difficile commentare una sconfitta arrivata al tie-break ma abbiamo la consapevolezza di
aver fatto una grande gara. Perdevamo 2-0, le abbiamo riprese, eravamo sotto anche all’ultimo set
e le abbiamo riprese uscendo sconfitte per soli 2 punti. Brucia tanto ma ripartiamo da qui. Ripartiamo
dalla consapevolezza che possiamo starci, nonostante la Turchia sia una squadra più forte di
noi dal punto di vista fisico e tecnico. Sono giocatrici abituate ad allenarsi e giocare insieme tutto
l’anno, a differenza nostra che riusciamo a farlo solo sporadicamente.”

Nonostante l’amarrezza,
però, resta la consapevolezza e l’orgoglio di essere comunque arrivate a conquistare un argento
che può dare la giusta motivazione in vista delle Deaflympics del prossimo anno.

“Noi dobbiamo
solo essere orgogliose di essere riuscite a tener testa a una squadra di questo livello.”

Articolo a cura della Redazione di Sportpress24.com 

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