Roland Garros, Djokovic conquista anche Parigi. Mezzo grande Slam è suo

Dopo 4 ore di lotta cruenta e vibrante Parigi ha incoronato le roi del Roland Garros 2021 che non poteva non essere il numero 1 al mondo, sempre più incredibile, sempre più forte malgrado i suoi 34 anni.

Contro l’Apollo greco Tsitsipas, 23 anni e numero 5 (ora 4) al mondo Nole ha dovuto sudare le sette proverbiali camicie per mettersi la corona. In effetti, dopo i primi due set, appannaggio del tennista greco, sembravano prendere corpo I dubbi sulla tenuta psico fisica del serbo dopo l’epica ma stancante semifinale del pregresso venerdì sera.

E invece Nole, che conosce bene sé stesso, ha ripreso in mano le redini del match, grazie ad un servizio perfetto e a risposte al limite del sovrumano.

La gara è stata avvincente, ma la direzione del match era sotto l’egida del serbo. I punti decisivi avevano il colore rosso della sua maglia e, malgrado gli sforzi encomiabili di uno Tsitsipas al massimo delle sue forze, nulla poteva togliere la corona al serbo.

I suoi recuperi su palle impossibili hanno confermato che oggi su un campo da tennis nemmeno un robot potrebbe competere con Nole. Il crescendo del serbo, dopo i primi due set persi, è stato di rossiniana sinfonia.

Errori commessi pochissimi, vicini allo zero per cento, ma soprattutto una tenuta mentale da computer a forma d’uomo. Ed ora, dopo la vittoria di Parigi, la diciannovesima in un torneo Slam, che si aggiunge a quella di Melbourne, Djokovic è a metà strada del trionfo del Grande Slam.

Mancano Wimbledon e gli US open, mica facile ovvio, ma ora sappiamo che dopo oltre mezzo secolo (Laver nel lontanissimo 1969, anno dello sbarco sulla Luna dell’uomo) ci potrebbe essere un tennista che sbarca nel Gotha degli immortali vincitori del Grande Slam.

Foto in copertina dal Web – Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com

Translate »