Roma, all’Old Trafford c’è un Record : 3 cambi in un tempo, mai successo in Europa League

Un risultato pesante da digerire quello sul campo di Manchester : 6-2 alla Roma che non lascia spazio a polemiche, risultato negativo arrivato tutto nel secondo tempo. Il primo tempo era finito con un risultato sui maxi schermi positivo per la Roma di Fonseca. Due gol fatti, uno subito, ma tre infortunati.

Nei primi 37 minuti, infatti, i giallorossi hanno perso tre giocatori per problemi fisici. Il primo dopo soli 5 minuti è stato Jordan Veretout, fermato da un problema muscolare alla coscia destra. Restato in campo per altri 2 minuti ha dovuto alzare bandiera bianca e lasciare il posto a Villar.

Al 28′, con le squadre sull’1-1, è stato Pau Lopez a finire ko: il portiere spagnolo è caduto male sulla spalla dopo aver parato un fortissimo tiro di Pogba ed è stato costretto a lasciare il posto a Mirante.

L’altro infortunio, l’ultimo, è stato quello di Leonardo Spinazzola, fuori al 37′, subito dopo il gol del vantaggio giallorosso di Dzeko ; anche lui per un infortunio muscolare, al suo posto Bruno Peres.

Tre cambi in 37′ e tre slot utilizzati, tutti quelli a disposizione per Fonseca. Nessun cambio pertanto disponibile per i capitolini che avrebbero potuto fare un ulteriore slot nell’intervallo, ma visto il risultato e gli equilibri in campo, il tecnico giallorosso ha preferito non rischiare. Una scelta che però non solo non ha pagato, ma ha fatto incassare 5 gol nei secondi 45′.

Un record quello della Roma per quanto riguarda le 3 sostituzioni nei primi 37′ di una gara.  Da quando esiste l’Europa League con questa denominazione, la Roma è la prima squadra a fare tre cambi in un tempo.

Una curiosità, non è invece la prima volta che a Old Trafford una delle due squadre in campo esegue tre sostituzioni prima dell’intervallo. Nel febbraio 2019 era successo proprio ai Red Devils contro il Liverpool in campionato. In quell’occasione a lasciare il campo tra il 21′ e il 43′ erano stati Herrera, Mata e Lingard, sostituiti da Andreas Pereira, lo stesso Lingard e Sanchez.

Foto in Copertina dal Web – Articolo a cura di Stefano Ghezzi
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