Brutte notizie a tre settimane dall’inizio degli Australian Open, che cominceranno l’8 febbraio: dopo Andy Murray, che è in attesa di un tampone negativo, 47 giocatori sono stati messi in isolamento.
Su due dei charter partiti da Los Angeles e Abu Dhabi, organizzati dal torneo, sono emersi 3 casi di positività al Covid-19. Di questi dal volo partito dagli USA e arrivato a Melbourne ci sono un membro dell’equipaggio e l’allenatore di Lauren Davis, Edward Eliot.
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Per ora i nomi emersi di chi andrà in isolamento sono: Sandgren, Azarenka, Davis, Nishikori, Cuevas, Stephens, Pella, Londero, González e Sitak sul primo aereo, e Bencic, Pliskova, Kenin, Svitolina, Sakkari, Jabeur, Sabalenka, Muguruza, Andreescu, Kerber, Kuznetsova, Kostyuk sul secondo.
Sul charter partito dagli Emirati Arabi c’era anche l’azzurro Fabio Fognini, che in una storia su Instagram ha comunicato di essere in quarantena.
I giocatori dovranno rimanere in isolamento a Melbourne nelle loro camere d’albergo per 14 giorni senza potersi allenare, per poi partecipare agli Australian Open.
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Il direttore del torneo, Craig Tiley, ha dichiarato al riguardo: “Sappiamo che non immaginavate che la vostra preparazione sarebbe iniziata in questo modo, ma la nostra squadra è pronta a supportarvi e a farvi superare tutto questo. Ciò che dovete sapere ora è che non siete da soli e siamo qui per fornirvi tutto il supporto che vi serve”.
Foto da Web